Il Giudice recependo appieno il quadro probatorio raffigurato dagli investigatori dell’Arma, ricostruito a seguito della denuncia sporta dall’ex convivente, ha emesso il provvedimento restrittivo nei confronti dell’indagato.
In particolare i militari hanno accertato che l’uomo, dal marzo 2016 al febbraio 2017, oltre a perseguitare l’ex con ogni tipo di atto vessatorio l’ha costretta a subire atti sessuali con la sua volontà creandole generandole un grave scompenso psicofisico. L’arrestato, catturato ieri sera nel proprio domicilio, è stato associato al carcere di Enna.