Una nuova residenza universitaria è stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa all’Università Kore di Enna.

Presenti i progettisti, gli architetti Gianluca Peluffo e Maurizio Severino, oltre al Magnifico Rettore Puglisi, al Presidente della Kore, Salerno, ed il Sindaco di Enna, Dipietro.
La Kore – come ha fatto presente Cataldo Salerno – ha una percentuale del 93% di studenti provenienti da altre città, il primo segnale di rigenerazione e/o riqualificazione urbana dell’intera città lo ha dato con il plesso della biblioteca, edificio altamente educativo.

La struttura, che sarà costruita su area già di proprietà Kore, al quadrivio di Sant’Anna (dove sorge attualmente la vecchia chiesetta di S. Anna) disporrà di 234 posti letto e avrà caratteristiche innovative in particolare sul piano energetico (sarà completamente autonoma), nove piani (al primo piano anche un auditorium di non meno di 250 posti, ed altri servizi -proprio- per interagire con la città) il secondo piano avrà ampi servizi e dedicato ai diversamenti abili; negli ulteriori 7 piani i posti letto saranno 37 a piano. Sale studio ad ogni piano e spazi condivisibili. Nel percorso di rigenerazione urbana di Enna bassa questo edificio potrà contribuire a realizzare qualcosa di simbolico per il luogo in cui nascerà dandogli identità e rendendola facilmente riconoscibile. E’ previsto anche uno spazio verde con un elemento simbolo che sarà una fontana.

Sarà un edificio contemporaneo dal colore della locale pietra e snellito con elementi verticali. Il costo complessivo si dovrebbe aggirare intorno ai 17 mln di euro di cui il 45% con un contributo ministeriale a fondo perduto.
Il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro ha sottolineato ieri durante la presentazione del progetto come il rapporto di stretta collaborazione con la Kore porterà presto alla firma di un protocollo d’intesa per iniziative comuni. Dipietro ha anche ribadito l’impegno a portare almeno una facoltà a Enna alta. Una scelta vista come una delle soluzioni applicabili in tempi brevi per riportare vitalità anche in centro.