Enna. Dopo il viale Caterina Savoca, la Panoramica. È questo l’obiettivo che i cittadini ennesi si auspicano di veder raggiunto dopo anni di lunga attesa in cui si è assistito a ben due crolli, il primo nel 2009, la seconda campata nel 2015.
Per il viale Savoca il 30 maggio è già certo che verrà espletata la gara per affidare i lavori ad una ditta, mentre sulla “Panoramica” c’è l’impegno della Protezione Civile a fare presto. A seguire quanto accade c’è l’assessore regionale e deputata ennese Luisa Lantieri: «Sono ottimista sulla possibilità che anche la “Panoramica” possa vedere presto l’inizio dei lavori» esordisce Lantieri che prosegue spiegando il perchè del suo ottimismo: «Siamo in costante contatto con il ministero ed abbiamo avuto notizie positive rispetto al via libera in tempi brevi alla gara per affidare i lavori». In settimana, ha spiegato Luisa Lantieri, è attesa dal ministero una nota che sblocca la procedura.
«Ho avuto diverse sollecitazioni e riconosco quanto sia importante questa strada non solo per Enna ma per tutta la provincia visto che è sempre stata utilizzata da chi doveva accedere ad Enna provenendo dai comuni ennesi» ha ammesso Lantieri ricordando che «ce ne siamo occupati insieme al commissario Rizza con cui continueremo a tenere alta l’attenzione e porteremo avanti tutte quelle procedure necessarie a completare l’iter e, quindi, l’inizio dei lavori».
La ricostruzione delle due campate crollate, va ricordato, è già totalmente finanziata, l’ultima parte di fondi mancanti, un milione, è arrivata insieme ai soldi che permetteranno di ricostruire il viale Savoca su cui la presidenza del Consiglio dei ministri, attraverso l’intervento della Protezione civile, ha stanziato 1 milione e mezzo.
In questo caso le istanze per partecipare all’assegnazione dei lavori scadranno il 29 alle ore 13, mentre il giorno dopo verranno aperte le buste e valutate le offerte. Su questi lavori l’assessore Lantieri conclude dicendo: «Il direttore Foti mi ha assicurato che gli uffici stanno lavorando speditamente e continueranno affinchè tutto venga completato in tempi rapidi».
Non resta quindi che attendere lo sblocco dell’ultimo step prima dell’emanazione del bando che porterà poi ad affidare i lavori per ricostruire le due campate crollate.