Gagliano. Sono tornati da Peschici (in Puglia) entusiasti gli alunni dell’istituto comprensivo Don Bosco, scuola primaria e secondaria di primo grado, dopo aver partecipato al convegno nazionale dei minisindaci dei parchi d’Italia, nell’ambito del progetto sulla legalità e l’ambiente “Coloriamo il nostro futuro”. Alla manifestazione, durata tre giorni, hanno partecipato: quattro alunni di Troina (Sara Diblasi, Maria Chiara Testa, Francesco Suraniti e Francesco Calabrese); sei del plesso di Gagliano (Sebastiano L’Acqua, Selene Campagna, Andrea Armeli, Giovanna Cocuzza, Tancredi Tamburo e Gioele Di Mario); e cinque alunni di Cerami (Antonio Lentini, Giuseppe Sutera, Michele D’Angelo, Marco Cantale e Salvatore Misuraca). I ragazzi sono stati accompagnati dal dirigente scolastico Luciano Maria Sambataro; dalla referente del progetto, Rosa Amoruso; e dagli insegnanti: Giovanna Grasso, Margherita Caniglia e Giuseppe Calaciura. La partecipazione è stata finanziata dai comuni, per cui hanno preso parte anche i rappresentanti dei consigli e delle amministrazioni comunali: gli assessori Caterina Cocuzza e Angela Miliardi, da Gagliano e Cerami; i consiglieri Samantha Proto e Silvana Romano, da Cerami e Troina; e il presidente del consiglio di Troina, Alfio Giachino. Il convegno nazionale è uno dei migliori progetti educativi della scuola italiana e vede la partecipazione di 70 minisindaci, provenienti da 14 regioni, confrontarsi su obiettivi perseguiti durante l’anno scolastico, per promuovere la conoscenza del territorio e dell’area del Parco di appartenenza.

L’istituto Don Bosco ricade nel Parco dei Nebrodi, insieme ai comuni di Capizzi, Cesarò, San Teodoro e Maletto. Fra tutti i minisindaci pervenuti, è stato eletto minipresidente dei parchi d’Italia un alunno del parco del Conero nelle Marche, che rimarrà in carica un anno. L’esperienza formativa è avvenuta grazie alla collaborazione degli insegnanti di scuola primaria e secondaria di primo grado, per far conoscere le realtà amministrative, culturali ed economiche locali e per imparare a diventare cittadini consapevoli.

Valentina La Ferrera