Enna. Per quindici anni è rimasto chiuso ed in preda all’abbandono, ma adesso i tempi di attesa per i lavori nell’auditorium della scuola “Neglia” sono terminati. La consegna ufficiale dei lavori alla ditta Di Mattia di Enna è avvenuta ieri mattina ed entro pochi giorni sarà attivo il cantiere che vedrà interventi sulla pavimentazione, l’adeguamento parziale dell’impianto elettrico, del controsoffitto, della sostituzione degli infissi e del prospetto esterno per un costo che si aggira sugli 80 mila euro. In questo modo l’auditorium entro l’inizio del prossimo anno scolastico tornerà ad essere fruibile dai bambini della scuola.
«È un evento storico purtroppo simbolo di questa città che ha infinite strutture pubbliche abbandonate che andavano recuperato quando, ad esempio, ci sono state possibilità legate alla Comunità europea che finanziava il recupero dei centri urbani» ha detto il sindaco Maurizio Dipietro presente ieri alla consegna dei lavori insieme all’assessore Giovanni Contino e al tecnico del Comune Ottavio Mirisola che ha coordinato l’iter insieme al collega Fabio Severino.
«Insieme alle fasce deboli rivolgiamo l’attenzione soprattutto ai bambini che hanno il diritto di avere l’auditorium. Sono soddisfatto del lavoro fatto dall’amministrazione e mi complimento con i tecnici Mirisola e Severino che hanno lavorato, come è loro costume, in maniera seria e con grande profitto» ha ammesso Dipietro che ha anche parlato della palestra della “Neglia”, anch’essa chiusa: «Il mutuo che il Comune ha stipulato è pronto per essere utilizzato, si attende che il bilancio venga approvato, cosa che dovrebbe accadere in tempi brevi». Il sindaco e l’assessore Contino hanno fatto una panoramica di quelli che sono gli interventi che l’amministrazione ha messo in cantiere sulle scuole della città. All’orizzonte, infatti, partiranno nuovi lavori in altre scuole della città.
Chi finalmente vede realizzarsi un sogno è la preside Maria Silvia Messina: «E’ una grande opportunità per la scuola e per i bambini che avranno gli spazi adeguati alle loro esigenze ed attività, ma anche per il territorio che può godere dell’auditorium».
È alquanto paradossale la storia di questo auditorium che dalla sua inaugurazione ha trascorso più tempo chiuso che aperto privando soprattutto i bambini di realizzare delle attività, ma adesso l’incubo sta per finire nella speranza che mai più una scuola debba aspettare così a lungo per avere degli spazi fruibili e sicuri. Certificata la consegna dei lavori per l’auditorium, adesso docenti, alunni ed i loro genitori attendono con ansia e speranza che possa avvenire presto la stessa cosa per la palestra oggi non utilizzabile.