“Sarà una grande festa per tutti”, ha annunciato con soddisfazione il presidente Nino Gagliano. “Nelle due giornate conclusive – ha detto – tutto il centro storico vivrà momenti di vitalità assumendo le connotazioni di un grande palcoscenico”. L’organizzazione della kermesse si deve alla “Pro Enna” e ai club service e associazioni cittadine aderenti al Comitato, con il patrocinio del Comune di Enna e dell’Ente Autodromo. Il tutto è finalizzato alla raccolta fondi da devolvere all’AIRC. Il Trofeo della Speranza ha avuto il suo prologo domenica scorsa, 2 giugno, nella pista pergusina, con la Gimkana “Automobilistica a tempo” voluta dalla Sezione Sport dell’Accademia Pergusea, in collaborazione con il CASTEN (Club Auto Storiche Enna). Venticinque gli equipaggi partecipanti, di cui nove di sole donne, formati da: Club UNESCO, AVIS, FIDAPA, Accademia Pergusea e dai Club Autostoriche di Butera e Alimena, che hanno assicurato la presenza di oltre 20 auto storiche.
Le quote di partecipazione sono state devolute all’Airc. Agonismo alle stelle in un tracciato estremamente impegnativo con diversi slalon fra birilli, new Jersey e un percorso a retromarcia. Alessandro Battaglia è stato il direttore di gara con la collaborazione dell’Associazione Cronometristi di Enna “Angelo Barbarino”. Con la Gimkana si è concluso il primo appuntamento del 2° Trofeo della Speranza.
Nino Gagliano, nel ricordare le finalità benefiche dell’iniziativa – ritornata dopo 20 anni – si è detto fiducioso che anche in questa occasione la generosità degli ennesi non verrà meno, specie quando il ricavato è destinato alla ricerca per debellare un male terribile quanto diffuso, un messaggio morale verso chi vive direttamente questo problema.
Salvatore Presti