I Marines di Sigonella turisti a Enna

Enna. Al fine di far esercitare gli studenti con la lingua inglese e fare apprezzare la bellezza, la complessità e unicità della storia della città di Enna, nonché far sperimentare l’emozione di guidare un turista per i luoghi che si vivono quotidianamente, ideato e attuato un progetto che ha visto la sua concretizzazione giorno 6 giugno 2017. Otto marines della base di Sigonella sono venuti in visita la città di Enna e guidati dagli alunni della IV B del Liceo delle Scienze Umane “N. Colajanni” hanno visitato il Castello di Lombardia ed il Duomo.
I ragazzi hanno illustrato la storia del capoluogo più alto d’Italia, dai Sicani al XXI secolo, parlando della valenza strategica e militare che la Enna ha sempre rivestito attraverso i secoli, specialmente per i bizantini, arabi e normanni.

Dall’alto della torre Pisana del castello di Lombardia gli studenti hanno rievocato il mito di Persefone rapita da Ade sulle sponde dell’unico lago naturale della Sicilia, Pergusa, hanno ricordato come i greci spiegassero l’alternanza delle stagioni proprio a partire da quel mito avvenuto nei pressi di Enna. Dall’alto della torre hanno indicato la vastità del paesaggio che si domina da Enna (dall’Etna alle Madonie, dalle campagne eree alle colline nissene).
I militari americani hanno ascoltato con attenzione gli studenti quando spiegavano come le nove dominazioni che si sono susseguite in Sicilia hanno tutte avuto in sommo pregio l’URBS INEXPUGNABILIS di HAENNA, sono rimasti incuriositi dal racconto di come Federico II, il grande imperatore svevo prediligesse questo territorio e che qui lui avesse radunato il parlamento.
La visita del Duomo ha avuto come primo loro commento “WOW, what a church!” le loro domande hanno riguardato il mito di Demetra, sostituita dalla Madonna della Visitazione (attuale patrona del popolo ennese), hanno apprezzato i capolavori del Borremans e di Filippo Paladini o di Vincenzo Ruggeri che impreziosiscono il Duomo, monumento di pace, voluto nel 1307 dalla Regina Eleonora di Angiò in Aragona a suggello della pace tra popolo siciliano, aragonesi e angioini subito dopo i Vespri Siciliani.

I ragazzi hanno dato dimostrazione di come il Duomo di Enna sia un vero e proprio libro di storia dell’arte con il suo unico mix di stili (dal gotico-catalano, al barocco, al rinascimentale, al neoclassico) il Duomo di Enna nella sua solenne eleganza rapisce l’occhio di chi vi entra e lo porta a considerare non solo la storia di un popolo ma anche l’evolversi del suo sentimento religioso dapprima pagano con i culti misterici legata alla dea Demetra o Cerere e poi cristiano con la devozione alla Madonna della Visitazione.
La visita ennese si è conclusa al municipio dove i Marines sono stati accolti dall’assessore Di Venti che li ha ringraziato per il loro interesse nella città e gli studenti ragazzi per aver guidato egregiamente dei turisti alla scoperta delle unicità ennesi. L’assessore al turismo DiVenti ha quindi donato ai Marines il volume “Da Castrogiovanni a Enna” che illustra l’evolversi della città dall’XI al XXI secolo.

La IVB guidati dal prof. Domenico Marino e la Preside Adamo hanno quindi colto l’occasione per fare degustare le tipicità della zona, dal piacentino ennese all’olio prodotto nelle colline viciniori.
I ragazzi della IV B hanno così commentato la giornata: “E’ stato memorabile! Ci siamo divertiti tantissimo e in lingua inglese! Ci siamo appassionati alla storia di Enna e abbiamo scoperto cose che anche se sotto i nostri occhi ogni giorno non apprezzavamo mai!”, “vogliamo ringraziare la Scuola per la giornata che ci è stata offerta! Questo significare apprendere, sperimentare, mettersi in gioco, vivere, apprendere con gli altri e superare le difficoltà insieme, anche con una risata che smorza l’imbarazzo o la tensione”.
I marines hanno anche loro affermato che “this was just a tiny point right at the centre of Sicily, today we know that here goddess Demeter had her residence and now we understand why. This people are proud and rich with dignity, and they have a school system – teacher and dean – who strongly believe in them. Well done Enna! You really impressed us” – (Questo era solo un piccolo punto proprio nel centro della Sicilia, oggi sappiamo che qui la dea Demetra aveva la sua residenza e ora capiamo perché. Questi popoli sono orgogliosi e ricchi di dignità e hanno un sistema scolastico che crede fortemente in loro. Ben fatto Enna! Ci ha davvero impressionato).