Enna. Il Progetto 360 tra Grest, musica, preghiera e riflessione

Parrocchia della chiesa madre, confraternita di Maria Santissima della Visitazione, giovani del Progetto 360, bambini del Progetto 2.0, insieme per una mini rassegna di arte, musica e spiritualità che ha per palcoscenico la piazza Duomo di Enna.

In occasione dei festeggiamenti per la Madonna della Visitazione, patrona del popolo ennese, e dell’avvio del Grest organizzato dal gruppo 360, feste, concerti, spettacoli e musical troveranno spazio in uno degli angoli più suggestivi di Enna, la piazza antistante il Duomo, trasformata per l’occasione in un grande anfiteatro a cielo aperto, in cui la scalinata della storica chiesa madre diventa gradinata per il pubblico.

Saranno quattro gli eventi aperti liberamente a tutti, voluti dalla confraternita della Visitazione retta da Mimmo Valvo, in collaborazione con tutta la parrocchia della chiesa madre guidata da monsignor Francesco Petralia, con il braccio operativo dell’associazione giovanile Progetto 360 capitanata da don Giuseppe Rugolo e sostenuti dalla Compagnia dell’Arpa, l’Avis di Enna e l’Istituto comprensivo Neglia.

Si parte oggi alle 21, con la Festa di apertura del Grest del Progetto 360, partito lunedì in Duomo. Momenti di preghiera e riflessione si alterneranno a musica, dance di gruppo, gag, videoclip. La serata sarà arricchita dall’intervento musicale della band degli Isteresi, autrice dell’inno del Grest.

Domani alle 21, ci sarà invece spazio per il progetto speciale “Una donna venuta dal mare”, organizzato da don Rugolo, Elisa Di Dio, Silvia Vicari e Luca Manuli. Recitazione, musica, video e danza saranno gli ingredienti di un racconto che collega la storia di Maria di Nazareth (fanciulla e madre migrante) con la leggenda dell’arrivo della statua della Madonna della Visitazione a Enna (naufragata fra le onde e poi riconosciuta al porto di Messina) e l’attuale tragedia dei barconi di migranti nel mar Mediterraneo.
Si partirà con lo spettacolo “Mare amaro” (già applaudito all’interno della Settimana della Legalità di Enna), che vede protagonisti un gruppo di studenti dell’Istituto comprensivo Francesco Paolo Neglia, diretti dall’attore e regista professionista Franz Cantalupo. Il testo dello stesso Cantalupo e della docente Graziella Micalizzi ha le musiche originali del docente e musicista Egidio Puleo, eseguite dal vivo dagli alunni del corso musicale diretti da Puleo e da Anastasia Ferrara. A recitare sono Sara Anello, Alice Battaglia, Carlo Campanella, Gabriele Campione, Flavia Corazziere, Jacopo Gessaro, Beatrice Macaluso, Monica Menzo, Giada Mingrino, Betrice Rabbene, Mohamed Keyta e Marta Scravaglieri. A suonare sono Matteo Vasapollo, Anna Messina, Stefano Messina, Daniele Savasta, Mattia Macaluso e Alessandro Aveni.

Seguirà “Magnificat@tweet”, dialogo sulla Madre di Gesù scritto, diretto e interpretato da Elisa Di Dio della Compagnia dell’Arpa. Con lei i ragazzi del Progetto 3.0 e i bambini del 2.0, assieme a cinque ragazzi ospiti del centro di prima accoglienza “Santa Lucia” di Enna, sezione Minori non accompagnati, che citeranno anche le sure del Corano dedicate alla Vergine Maria. Sarà proiettato anche un video di Filippa Ilardo realizzato per il progetto Legalità. La regia video è di Silvia Vicari.

Chiude la “Danza dei tessuti” di Luca Manuli, performance di stoffe, musica, immagini e parole, realizzata da Giusy Severino e Ottavio Miuccio. Manuli racconterà nel linguaggio artistico che lui stesso ha creato la lunga odissea del simulacro della Madonna della Visitazione giunto a Enna nel 1412.

Mercoledì 28 alle 21 piazza Duomo ospiterà poi il concerto della Filarmonica giovanile siciliana diretta da Carmelo Capizzi. La serata, organizzata dall’Avis comunale di Enna con la collaborazione dell’Avis provinciale di Enna, avrà come ospite il violinista Francesco Nicolosi (finalista alla trasmissione Italia’s got talent 5). Saranno 60 i giovani musicisti provenienti da tutta la Sicilia che si esibiranno e alla direzione d’orchestra si alterneranno Carmelo Capizzi, Rossella Angileri, Carmelo Calò, Francesco Cultreri e Daniel Fazzi. L’orchestra opera all’interno circuito musicale “Midland”, una struttura musicale che promuove lo sviluppo e lo scambio artistico. In repertorio, musiche del Novecento, da Morricone ai Deep Purple, da Sakamoto a Piazzolla, con composizioni degli stessi Daniel Fazzi e Francesco Cultreri.

Venerdì 30, infine, gli artisti del Cesma (Centro giovanile di musica e arte di Gela) porteranno in scena il musical Aida. Saranno 70 gli artisti del cast dello spettacolo di stile holliwoodiano che riscopre il testo di Giuseppe Verdi accompagnato dalle coinvolgenti musiche di Elton John e Tim Rice. Con il suo carico di ballerini, attori e cantanti, il variopinto musical, portato in scena dal Cesma dal 2012, affronta lo scottante tema della schiavitù e della lotta tra i popoli, con al centro una grande storia d’amore.