La richiesta di avvio tirocini all’ Asp di Enna è ancora in attesa di esito, sebbene sia stata inoltrata dall’ateneo romeno, come previsto dalla normativa che disciplina i tirocini di atenei stranieri con strutture sanitarie italiane, un anno fa dal rettore della Dunarea de Jos. A settembre gli studenti di medicina della estensione didattica in aula remota ennese della Dunarea de Jos , andranno in Romania, nelle strutture cliniche convenzionate con l’ ateneo di Galati per affrontare la seconda parte del periodo di tirocinio. A Galati gli studenti potranno esercitarsi sui cadaveri, pratica non possibile in Italia. Lo scorso anno i “pionieri”di medicina in lingua romena ad Enna, proprio a settembre hanno effettuato il primo tirocinio su cadavere, indossando per la prima volta il camice bianco, da tirocinanti a tutti gli effetti. Una esperienza che ha lasciato il segno nei ragazzi motivandoli ancora di più verso la professione scelta.
Lo scorso anno le facoltà di medicina e professioni sanitarie attive ad Enna, avevano raddoppiato il numero degli iscritti, richiedendo l’ avvio di quattro classi per il corso intensivo di lingua romena da 360 ore, propedeutico al primo test, quello di apprendimento linguistico, che precede il test di ingresso vero e proprio. Già aperte iscrizioni per la sede di via Libero Grassi della facoltà di medicina. La laurea, rilasciata a conclusione del ciclo di studi dalla Università “Dunarea de Jos” è titolo di studio rumeno abilitante all’ esercizio professionale di Medico Chirurgo. In totale sono disponibili 250 posti divisi tra le due facoltà.
Tiziana Tavella per La Sicilia