Enna. Una manutenzione del verde che lascia decisamente a desiderare quella inerente la siepe che costeggia viale delle Olimpiadi sino all’incrocio con viale dell’Unità d’Italia e che circonda uno slargo in terra battuta che spesso viene utilizzato come posteggio. La segnalazione ci giunge da un nostro lettore che mette in guardia il fatto che la rigogliosa siepe invade letteralmente il marciapiede e che, essendo nel pieno di una curva, crea non pochi pericoli ai pedoni costretti a scendere ai bordi della strada. Una strada molto trafficata e dove il marciapiede, oltre ad essere molto stretto, non di rado viene utilizzato da incauti pedoni che costringono gli automobilisti a brusche frenate o sterzate. Intanto, anche la scalinata che congiunge i due più importanti viali di Enna bassa, viale dell’Unità d’Italia e viale delle Olimpiadi, dove ha sede la cittadella degli studi dell’università Kore, è il risultato di anni di inerzia e di scarsa manutenzione. La scalinata, molto utilizzata dai residenti e , soprattutto, dagli studenti universitari, è ridotta in pessime condizioni sotto tutti i punti di vista: sconnessa in molti punti, diversi scalini, se tali si possono ancora definire, rotti e fuori posto, ringhiera passamano divelta; il tutto avvolto da erbacce alte e pericolose. Proprio per questo stato di precarietà si può ben dire che non è per nulla sicura e chi ancora si ostina caparbiamente a utilizzarla, rischia di grosso la propria incolumità personale. Tra l’altro, è vero che per ovviare all’inconveniente della scalinata si potrebbe utilizzare il marciapiede che costeggia il viale dell’Olimpiadi che poi si immette nel viale dell’Unità d’Italia e viceversa, ma come abbiamo spiegato molti vi rinunciano perché le siepi esistenti in quel tratto, non essendo sfoltite come di norma dovrebbero, lo riducono di molto rendendo fastidioso il percorso. Il disagio in viale delle Olimpiadi non è solo la scalinata ma anche qualche botola che si trova al centro della strada nei pressi della piscina comunale da dove esce da troppo tempo non si sa se acqua fognaria o pulita e che rende difficoltoso il transito delle autovetture.

Giacomo Lisacchi