Siamo infatti vittime del più classico dei “copia-incolla”, con il quale chi ha redatto il verbale, in assoluta buona fede, ha indicato un orario di ingresso e di uscita errato. Non abbiamo certamente abusato del nostro ruolo di pubblici ufficiali, per fare un falso che peraltro non avrebbe avuto alcuno scopo, nemmeno quello di lucrare la misera somma di € 52,00 lordi.
Continuiamo a confidare nell’operato della magistratura, sicuri che in sede di udienza preliminare, quanto già dimostrato nella fase delle indagini, troverà piena conferma.
Comunicato stampa a firma di:
Dante Ferrari, Filippo Fiammetta, Giuseppe Grasso, Gianfranco Gravina, Mauro Incardone e Gaetana Palermo