A tal proposito riceviamo una nota che pubblichiamo interamente.
“Avevamo chiesto la tessera del pd che sembrerebbe ci sia stata negata per l’inspiegabile ostracismo di qualche politicante locale, con tendenze paranoiche e da aspirante leguleio. Oggi abbiamo visto un banchetto messo su, per esautorare l’autonomia del gruppo consiliare di riferimento e giungere così a sfiduciare il sindaco della nostra città, per via referendaria. Praticamente la morte della politica.
Alla luce di questi fatti, se ce l’avessero data, oggi avremmo certamente restituita quella tessera.
Un partito che esclude e che deliberatamente persegue la distruzione fine a se stessa non può essere il nostro partito!”
Mauro Incardone
Fulvio Licari
Patrizia Di Mattia
Claudio Parisi
Salvatore Sanfilippo
Mario Sgro
e tanti altri esclusi