E’ durata circa quindi giorni presso gli uffici della Protezione Civile di Catania la gara di appalto per la sistemazione del viale Caterina Savoca, dopo il crollo avvenuto il primo novembre del 2015 a causa delle abbondanti piogge. Una gara di appalto molto complessa dal punto di vista burocratico e tecnico e che è stata effettuata con procedura d’urgenza considerato l’importanza di questa strade nell’ambito del traffico cittadino visto che è di collegamento tra il Castello di Lombardia e piazza Garibaldi (Prefettura). Le ditte invitate dalla Protezione Civile sono state 15, ma soltanto 10 sono state ammesse a partecipare alla gara di appalto, il cui importo è di circa un milione di euro. Alla fine la gara è stata aggiudicata alla ditta Comin di Mussomeli dell’ingegnere Claudio Mingoia, una delle ditte siciliane più qualificate in questo tipo di opere di consolidamento stradale. La ditta Comin ha effettuato un ribasso del 19, 8420 per cento e si è detta pronta ad iniziare i lavori tanto è vero, che, ultimate le operazioni burocratiche e consegnata tutta la documentazione necessaria, è probabile che i lavori possano iniziare dopo ferragosto. Il tempo di esecuzione dei lavori è di circa otto mesi. Sono passati circa due anni dal crollo e le pastoie burocratiche hanno provocato dei rallentamenti. Il sindaco Maurizio Dipietro ha seguito da vicino la situazione, ha continuamente sollecitato il capo della Protezione Civile, Calogero Foti ad accelerare l’iter; lo stesso ingegnere Foti con un sopralluogo personale si è reso conto dello stato della strada e, quindi, ha attivato tutte le procedure per il bando di gara prima e per l’indizione della gara di appalto con l’invito a 15 ditte edili che hanno le caratteristiche tecniche e finanziarie per poter eseguire questo delicato lavoro di consolidamento delle pendici dal lato nord di Enna e la sistemazione della strada crollata e la messa in sicurezza del resto del pendici su cui poggia il viale Caterina Savoca.