Enna. Si ricompone il quadro politico, a breve la nuova giunta

Un “patto di pacificazione”. È quanto è stato sancito ieri tra il sindaco Maurizio Dipietro, le forze di centrosinistra e quelle di centrodestra per chiudere la crisi politica al Comune di Enna. Tutto questo passerà dall’azzeramento della giunta e dalla realizzazione di alcuni punti programmatici. L’annuncio è stato dato ieri da Ugo Grimaldi, Paolo Colianni ed i consiglieri comunali di centrodestra in una conferenza iniziata con oltre un’ora di ritardo in attesa che dall’altro capo della città i “promessi alleati” dessero parere positivo alle richieste del centrodestra. A questo punto c’è da attendersi che entro pochi giorni venga nominata la nuova giunta dove il centrodestra sarà presente con il vice sindaco e due assessori. Gli altri tre posti saranno a marca “centrosinistra”. «Abbiamo chiesto pari dignità senza voler creare problemi a nessuno» ha detto Grimaldi in riferimento a Sicilia Futura che quella poltrona dovrà cederla. Grimaldi ha detto di rendersi conto che «una cosa è la politica regionale, dove con il sindaco ci ritroveremo da avversari, un’altra è quella comunale a cui abbiamo deciso di partecipare per dare risposte alla città». Un pensiero ripreso anche da Colianni che ha aggiunto: «Sappiamo che dobbiamo riprendere un rapporto con la città. Al sindaco abbiamo chiesto un progetto condiviso e maggiore dialogo».
Nel corso degli interventi, dove tutti hanno ringraziato per il lavoro fatto gli ex assessori Palermo e Cortese, è stato ribadito che questa crisi ha innanzitutto permesso di rinforzare il centrodestra ed è stata utile per arrivare ad una sintesi con gli alleati. Per Ferrari «questo è il momento della chiarezza, il centrodestra ha costruito un percorso che oggi mi auguro sia più forte di due anni fa». Ascia da guerra sotterrata anche da Gaetana Palermo che in questi mesi è stata la più dura mentre oggi dice che «la nostra posizione viene riconosciuta dal sindaco». Per Scillia la crisi è servita «a capire uno il programma amministrativa ed altro è il percorso personale politico di ognuno». Per Comito «riteniamo che il rilancio politico va fatto innanzitutto sui contenuti e fino ad ora ce ne siamo fatti carico come dimostra la vicenda rifiuti». Per Firrantelli «sono stati due anni difficile, ma adesso mi auguro che si possa lavorare per la città». Tra i punti programmatici posti all’attenzione per la nuova avventura Grimaldi, Colianni ed i cinque consiglieri hanno parlato di sanità, collegamento tra Enna alta e la parte bassa della città e rivalutazione dei beni artistici e monumentali oltre all’ordinario.
A questo punto, con la sfiducia che sembre tramontare, la prossima fase è quella dei nomi in giunta che, dicono Grimaldi e Colianni, «forniremo a brene per offrire alla città tre persone qualificate».