Sindacati contrari al rinvio della riunione di contrattazione ASP Enna

Enna. I rappresentanti provinciali Fp Cgil (La Spina Russo), Uil Fpl (Faraci Adamo) e Fsi Usae (Libro) contestano la decisione della Direzione sanitaria di rinviare a data da destinarsi la riunione di contrattazione che era stata programmata per venerdì. Dopo diversi incontri, a seguito della firma del Contratto integrativo, si era raggiunta l’intesa sulla convocazione del tavolo per affrontare con immediatezza le problematiche relative all’approvazione dei progetti obiettivo per l’anno 2017, si è già abbondantemente nel secondo semestre dell’anno, e dei regolamenti per le Posizioni organizzative e i Coordinamenti. “La Direzione Amministrativa – dichiarano i rappresentanti sindacali – sfuggendo alle proprie responsabilità dispone l’ennesimo immotivato e inspiegabile rinvio. Le organizzazioni sindacali non sono disponibili a tollerare ulteriori ritardi, non accettano i comodi di nessuno. Il rinvio sine die ingiustificato è un ostacolo all’approvazione dei progetti obiettivo, in discussione tra l’altro l’approvazione del progetto obiettivo per la copertura, nel periodo estivo, dei turni di servizio del personale infermieristico e ausiliario di tutti i presidi ospedalieri ennesi (Umberto I Enna, Chiello Piazza Armerina, Basilotta Nicosia e Branciforti Leonforte), vanifica l’applicazione per l’anno in corso delle Posizioni organizzative e dei Coordinamenti con grave nocumento nell’erogazione del servizio ai cittadini utenti. Quando bisogna dare attuazione agli impegni assunti al tavolo – concludono i sindacati – registriamo puntualmente ritardi e ripensamenti negativi per il personale dell’ASP di Enna che compromettono le legittime aspettative dei dipendenti. Chiediamo alla Direzione Generale di accantonare atteggiamenti dilatori e riprendere il confronto in tempi brevi. Le organizzazioni sindacali diffidano la Direzione generale a riconvocare con immediatezza la delegazione trattante con lo stesso ordine del giorno e si riservano di intraprendere le azioni che riterranno opportune a tutela dei diritti dei lavoratori e dei cittadini utenti”.