Da sogno in realtà il ripescaggio dell’Enna Calcio

Enna. Così come ogni favola che si rispetti non poteva non esserci il lieto finale e per l’Enna Calcio quel finale si chiama Promozione. È il campionato in cui militerà la società gialloverde che dopo anni vissuti tra inattività e Prima Categoria potrà adesso tornare a sfidare avversarie di un certo valore nella consapevolezza che essa stessa potrà dare un valore aggiunto al campionato. Da un anno la società gialloverde ha iniziato a bruciare le tappe grazie al suo progetto di azionariato popolare che le ha permesso di ricevere a Roma tra le grandi del calcio di serie A e B, nella sede del Coni, il Premio sul Fair Play Finanziario.
Che quello del ripescaggio poteva trasformarsi da sogno in realtà i tifosi ennesi lo avevano capito tra luglio ed i primi giorni di agosto quando la società ha messo a segno una serie di colpi di mercato che rinforzano un organico già di suo competitivo.
Uno dietro l’altro la società dei presidenti Enzo Grippaudo e Luigi Stompo insieme al direttore sportivo Liborio Severino si è assicurata le prestazioni dei difensori Pica (ex Orlandina e Milazzo), Pace (dal Serradifalco) e Lombardo (un ritorno per quest’ultimo ennese doc che dopo aver girato l’Italia ha conquistato la stagione scorsa la D con la Folgore); a metà campo sono arrivati Guerreri dal Mussomeli ed il barrese Bevilacqua ex, tra le altre, di Leonfortese e Nissa, mentre in attacco i neo arrivati sono Monti dai palermitani del Liscari e Castanìa ex Santa Croce Camerina. E potrebbe non essere finita qui perchè la società sta lavorando ad un ultimo colpo.
Tutti i neo acquisti si aggiungono ad una intelaiatura già consolidata nel tempo e riconfermata quasi nella tua totalità.
A guidare la truppa gialloverde sarà il riconfermato allenatore Gianfilippo Di Matteo: «Quest’anno voglio avere la certezza che sia una bella stagione, dobbiamo partire subito con entusiasmo» ha detto il tecnico consapevole d’avere per le mani una squadra di tutto rispetto ma che avrà bisogno di tempo per trovare la giusta quadratura che ha già provato nelle amichevoli contro la Sancataldese e il Città di Gangi. Per Di Matteo l’Enna disputerà la Promozione consapevole delle sue forze e con la certezza che potrà dire la propria.
Merito di un sogno riscoperto va di certo alla società di Grippaudo e Stompo che con la regia dell’amministratore delegato Fabio Montesano sta mettendo su un progetto che guarda a lunga scadenza ma soprattutto al sociale oltre che all’ambito sportivo. «Il ripescaggio ci ripaga anni di sacrifici» ha spiega il presidente Enzo Grippaudo che ha ridato alla città una società di calcio trovando durante il viaggio il supporto di Stompo: «Vogliamo che l’Enna stia laddove le compete, con molta umiltà arriviamo in Promozione convinti però che potremo dire la nostra» ha detto il co-presidente Luigi Stompo che ad ogni neo calciatore gialloverde ha spiegato il valore del poter indossare la maglia dell’Enna ed il peso che dà quella stessa maglia.
L’a.d. Montesano ha invece ringraziato i vertici della federazione «con in testa il presidente Lo Presti che ha citato l’Enna come un esempio da seguire».
L’entusiamo ha coinvolto i tifosi che di fronte agli sforzi della società non si stanno tirando indietro nella campagna abbonamenti che si punta a portare oltre quota 350. I gialloverdi potranno così puntare sul “fattore stadio” visto che il “Gaeta” è sempre stato un alleato in più dell’Enna ed è per questo che la società ne ha chiesto la gestione diretta al Comune ed ha già avviato i lavori per riaprire i settori chiusi.
La stessa società gialloverde ha, infine, messo piede anche nel campionato di calcio 5 rilevando l’Ennese e iscrivendo la squadra nel campionato di serie C1 a conferma di un progetto ad ampio respiro che coinvolge tutto il settore calcistico del capoluogo.