Enna: gli obiettivi del neo assessore Biagio Scillia

Scuotare la città dall’ingorgo di auto, un canile comunale, informatizzare i servizi comunali, innescare delle sinergie tra il Comune e le associazioni di categoria e la “sfida” delle strisce blu. Sono questi alcuni degli obiettivi del neo assessore Biagio Scillia che dopo essersi insediato si è subito messo al lavoro consapevole che tanti saranno gli impegni ma anche la sfida dei posteggi a pagamento che per lui assume una sfida in più essendo stato tra i principali consiglieri comunali contrari all’esternalizzazione.
«Da sempre questa è stata la mia idea che oggi diventa sfida. La gestione in house per me dà più risorse all’ente e oggi capisco che il carico di responsabilità per me è maggiore» ammette Scillia che ha però esordito spiegando che «dopo setta anni da consigliere comunale ho voluto spingermi oltre per concretizzare le battaglie portate avanti».
Tra le sue deleghe la polizia municipale che considera «un ufficio fondamentale e nevralgico per la nostra comunità. l’obiettivo è svuotare la città dalle auto ed incentivare l’utilizzo del trasporto urbano utilizzando i posteggi del Pisciotto, in continuità con quanto fatto dall’assessore Contino, perchè da una migliore viabilità passa lo sviluppo dell’economia» sostiene Scillia che ha un pensiero anche per il personale «cuore pulsante della macchina operativa».
Altro delicato tema che gli prenderà parecchio tempo è il randagismo: «E’ insostenibile che circa 400 mila euro vadano al comune di Delia e dobbiamo far sì che invece si crei ricchezza nel nostro territorio, il mio “pallino” è fare il nostro di canile comunale. Il fenomeno non si potrà fermare ma con un nostro canile si potrà innescare un processo virtuoso anche grazie all’aiuto delle associazioni di volontariato con cui vogliamo un rapporto di collaborazione». A Scillia viene chiesto se i fondi tolti nel recente bilancio creeranno difficoltà: «Servivano ad alcune specifiche attività, speriamo di non avere problemi» dice prima di auspicare «l’istituzione a breve dell’anagrafe canina, è fondamentale».
Spiega poi che punterà molto sulla informatizzazione ma pure di «rilanciare le fiere stagionali offrendo servizi diversi, puntando su alcuni temi specifici. La fiera deve diventare ricchezza ma è necessario attrarre persone da fuori così come è necessario creare sinergie per sviluppare le politiche agroalimentari perchè possono portare a sviluppare le nostre aziende che non riescono ad uscire dal nostro territorio».
Infine l’appello alla città: «Bisogna avere fiducia nell’amministrazione comunale e nella città stessa. Se Enna punterà sulle attività produttive e sul commercio può ripartire ma è necessario che riparta la città ed il suo centro».