L’esigenza di rallentare il passaggio dei mezzi, però, si manifesta anche in altre parti della città, soprattutto nella parte bassa di Enna. Tra questi c’è il tratto di viale delle Olimpiadi specie nel tratto finale che conduce in via Civiltà del Lavoro dove ogni giorno i residenti e soprattutto i bambini rischiano per l’indisciplina di automobilisti e motociclisti che scorazzano ad alta velocità. Qualche anno fa furono apposti dei dossi artificiali subito dopo rimossi perchè in una zona dove il codice della strada non lo permette. Fu allora lasciata solo la segnaletica verticale che non produce gli effetti sperati. Praticamente inesistente la segnaletica verticale che andrebbe ripristinata soprattutto con le strisce pedonali fermo restando l’auspicio di una maggiore sensibilità di chi si mette alla guida.
Stesso discorso vale per la zona universitaria che dal prossimo mese di settembre tornerà ad essere molto transitata sia da automobili che da pedoni. Qui, oltre alla segnaletica, i residenti hanno più volte chiesto il potenziamento dell’illuminazione pubblica in alcuni casi fatiscente ed in altri oscurata dalle chiome degli alberi.