Il Maggiore Russo, promosso da pochissimo, era giunto ad Enna il 1 luglio 2014, dopo aver prestato servizio in Abruzzo quale Comandante di Compagnia presso la Scuola Marescialli e Campania, quale Comandante di Tenenza. Precedentemente aveva frequentato il corso quinquennale in Accademia, al termine del quale aveva conseguito la Laurea in Scienze della Sicurezza Economico e Finanziaria. Successivamente ha conseguito la Laurea in Scienze Politiche presso l’Università Statale di Catania e in Economia presso l’Università statale di L’Aquila.
Numerose le attività investigative condotte in questi tre anni alla guida del Reparto Ennese, tra le quali meritano certamente menzione le operazioni “BUCEFALO”, “PUREBLACK” e “LUPUS” ed “ELDORADO”.
“BUCEFALO”, condotta dalla Compagnia GdF unitamente alla Squadra Mobile di Enna, ha consentito di trarre in arresto n. 8 soggetti e deferirne altri 13 per associazione a delinquere finalizzata alle competizioni clandestine di animali e raccolta di scommesse clandestine, aggravata dalla partecipazione di minori nonché sottoporre a sequestro i cavalli impiegati, i soldi raccolti per le scommesse e i mezzi coinvolti. Un’operazione che ha fatto scuola perché la prima in cui grazie all’attenta attività investigativa si è potuto giungere ad ipotizzare un’associazione a delinquere e arrestarne i promotori, con ampie parole di plauso espresse sia dal Presidente dell’ENPA che dalla LAV.
“PUREBLACK” ha consentito di individuare sul territorio Europeo oltre 20.000 piastrelle da pavimentazione contenenti materiali tossici e pertanto nocive per la salute, rintracciandole in oltre 30 punti vendita e sottoponendone migliaia a sequestro.
“LUPUS” è stata l’operazione con cui si è aperto il 2017, con l’arresto di 2 soggetti che avevano truffato un disabile arrivando poi a minacciarlo di morte quando lo stesso aveva intuito che si trattasse di un raggiro, costringendolo a barricarsi in casa per giorni e uscire solo quando ha trovato il coraggio di denunciare tutto alle fiamme gialle, che con un’indagine lampo hanno accertato i fatti e chiesto il provvedimento cautelare.
“ELDORADO” è il nome dell’operazione svolta dalla Tenenza di Piazza Armerina sotto la direzione del Maggiore Russo, che ha consentito di denunciare n. 381 soggetti risultati essere falsi braccianti agricoli e n. 4 soggetti risultati essere i promotori della truffa, costata all’INPS oltre 3,5 milioni di Euro di indennità di disoccupazione e periodi di malattia erogati a soggetti che non avevano lavorato un solo giorno né versato 1 euro di contributi.
Nondimeno ricca l’attività di Polizia Economico Finanziaria, svolta in tutti i settori economico-finanziari che ha permesso il superamento degli obiettivi assegnati.