Da Venezia nessun commento ufficiale ma da ambienti vicinissimi a lui viene spiegato che, seppur lusingato dalla stima e considerazione nei suoi confronti, non intende percorrere questa strada perchè lontana dai suoi ideali e di appartenenza al centrosinistra su cui resta coerente. Gli stessi suoi amici assicurano però che lo stesso Venezia attingerebbe voti anche dall’elettorato del centrodestra sulla base personale.
Un dato è però certo ed è la candidatura di Venezia alle regionali che non avverrà in un “Pd2” ma nella lista del presidente che si chiamerà “Arcipelago Sicilia-Micari Presidente”; insieme a Venezia, che continua a mantenere un profilo basso e senza eccessive esposizioni nelle querelle democratiche che potrebbero danneggiarlo, ci sarà Luisa Lantieri.
Di questo se ne parlerà questa sera nella riunione voluta da Crisafulli che questa lista la sosterrebbe non foss’altro perchè i due nomi li avrebbe caldeggiati lui.
Ma torniamo su Forza Italia e alle parole di Campione che ieri ha convocato la segreteria provinciale per parlare della scelta dei candidati alle regionali. Detto dell’invito a Venezia, Campione è però andato oltre ipotizzando un’ampia rosa di alternative. Tra i più quotati ci sono Ferrara di Nicosia vicino all’on. Edoardo Leanza, l’ex consigliere provinciale Regalbuto, ma le disponibilità sono giunte pure da Troina con Sebastiano Lombardo, da Agira con Sebastiano Nicastro e da Centuripe con Franco Catania. Pochi dubbi per la quota rosa perchè Campione «è chiaro che difficilmente si potrà fare a meno della candidatura di Gaetana Palermo, consigliere più votato ad Enna fra le liste che sostennero il sindaco e apprezzata professionista».