Non da ora, ma già da tempo, le persone chiedono alla carta stampata e on line notizie vere e chiare per poter meglio capire. Per dirla tutta, chiedono soprattutto un’informazione libera e indipendente. ViviEnna, dal 2002, è la risposta sacrosanta a questa domanda. Grazie al suo direttore (grande casinista: non lascia in pace i suoi collaboratori neanche di notte) è il giornale on line più diffuso in provincia e quotato a livello regionale. Grazie anche, e soprattutto, al grande apprezzamento dei lettori che da oggi lo vedranno con una nuova veste grafica, per essere il giornale ennese che ha l’ambizione di continuare ad espandersi, come fa ormai da oltre quindici anni con anima e spirito di servizio.
Giacomo Lisacchi
Il Direttore e la redazione tutta sono lieti di annunciarvi la nascita del nuovo formato di ViviEnna-ViviSicilia. Aggiornamenti, riflessioni, cronaca, curiosità, politica curiosa e pettegolezzo scientifico, faranno della nostra testata il giornale on line più caro.
Il più letto lo è già. Fra le novità del nuovo formato la chiusura della tipografia Primavera. “Mu facissi ppi piaciri dirittù”, “ti ricordi eravamo a catechismo insieme”, “quante belle cose faremo” non avranno più agio e quindi gli articoli autoreferenziali, propagandistici et similia verranno pubblicato solo dietro giusto compenso. L’informazione e l’analisi condivisa o criticata, ma sempre necessaria sono frutto di impegno, tempo e energie e allora un caffè per gli annunci di nascita, mtrimonio – battesimo – divorzio; un caffè più cornetto per i programmi politici; un pranzo o cena per gli elogi, sperticati se accompagnati da prosecco, per imprese eroiche e irripetibili compiute da compaesani o anche corregionali. Le critiche dai vorrei ma non posso avranno spazio nell’angolo: fate pace con voi stessi. Gli improperi di amministrazioni e associazioni non adeguatamente onorate verranno invece relegate nello spazio: “Passerà”. Grazie a tutti i sapituri che ci aggiornano di quanto dovremmo sapere e non sappiamo e ai megaintelligentoni che ci leggono divertendosi e pi continuano a vivere serenamente. BENVENUTI A VIVIENNA.
Gabriella Grasso