E addita l’amministrazione comunale “distratta da altro – sostiene – a parte gli spettacoli a Morgantina che di concreto non hanno portato un euro nel centro abitato; un consiglio comunale: maggioranza (ora minoranza) ed opposizioni che non fanno completamente testo sull’argomento”. “Stando così le cose – sottolinea ancora – sarebbe auspicabile riavere la scuola indietro, ottima location per un museo etnoantropologico, che la nostra associazione, grazie al materiale il suo possesso, è pronta a realizzare”. Strali anche nei confronti della direzione del museo: ”E’ inammissibile che la direzione del museo faccia figli e figliastri, basti pensare che alla Villa romana del Casale il bando per i volontari è stato fatto a fine aprile (periodo di maggiore affluenza anche per le visite delle scolaresche) e in Aidone soltanto a luglio”. Per Lo Monaco necessita riprendere in mano la situazione. “L’amministrazione comunale, il consiglio e tutti gli aidonesi devono rivendicare la propria autonomia oppure si ritorni il biglietto unico.
Angela Rita Palermo