Enna, alla chiesa dell’Addolorata: “Lu Duluri di la matri”

Enna. “Lu Duluri di la matri”, con protagonista l’attrice ennese Patrizia Fazzi accompagnata dal suono del flauto traverso di Antonella Barbera, ha emozionato e coinvolto il pubblico, durante il recital che si è tenuto davanti alla chiesa dell’Addolorata. L’evento culturale, incluso nei festeggiamenti per Maria Santissima Addolorata voluti dalla omonima confraternita di cui è rettore William Tornabene, ha celebrato la figura della Madre, vista sia come Madre Celeste e la madre terrena, rappresentata dalla figura di Felica Impastato, unite da un sentimento fortissimo che è quello dell’ amore per il proprio figlio che può diventare devastante dolore di fronte alla sua morte. Sul palco nelle letture di Patrizia Fazzi, due madri così lontane, tanto da essere una in cielo ed una terra, sono state idealmente vicine per aver subito due morti ingiuste, atroci, decise da altri, due punizioni inflitte perché esseri giusti. Nel corso della serata è stato anche proiettato il cortometraggio di Fabio Leone ed Antonella Barbera realizzato dal liceo Lincoln di Enna “che altri occhi ti guardino” dedicato alla memoria di Peppino Impastato, vincitore di numerosi premi nazionali. Nel corso della serata i due video maker ennesi Leone e Barbera hanno ricevuto dall’assessore comunale alla cultura Francesco Colianni una targa che celebra questa stagione di successi culminata nel premio per la migliore regia femminile con il corto “Franca”, liberamente ispirato al monologo sullo stupro di Franca Rame,al “My rode reel festival” di Sidney, che ha la regia di Antonella Barbera e Patrizia Fazzi e testo di Fabio Leone. Durante la serata si è anche esibito il talentuoso duo per violino e chitarra composto da Germana Caniglia e Jessica Rizzo.

Tiziana Tavella per La Sicilia