Le condizioni ambientali del lago, ad oggi, sono eccellenti, consentendo la presenza di abbondante e diversificata fauna.
“Di notevole interesse anche la presenza, segnalata dall’Università Kore di Enna, del gatto selvatico Felis s. silvestris (nella foto di R. Termine), rilevato per la prima volta in tempi storici recenti a Pergusa. Per morfologia e dimensione è affine al gatto domestico, dal quale si distingue per il caratteristico disegno nero brillante, articolato in quattro strie nella regione occipito-cervicale, due strie scapolari e una dorsale fino all’attaccatura della coda; quest’ultima presenta l’apice e gli anelli di colore nero. In Italia, la specie risulta classificata come prossima alla minaccia. Le condizioni di tutela del Lago di Pergusa, affidato alla gestione del Libero Consorzio Comunale di Enna (già Provincia Regionale), e la grande disponibilità trofica potrebbero rappresentare delle condizioni favorevoli all’insediamento stabile del gatto selvatico in questo sito, aprendo nuove ipotesi sullo status e sulla distribuzione della specie in provincia di Enna e quindi in Sicilia. Questa segnalazione è pertanto di grande rilievo scientifico, oltre a rappresentare un ulteriore tassello dell’ultradecennale lavoro di ricerca svolto dalla nostra Università sull’ecosistema Lago” – ha dichiarato la biologa della Kore Rosa Termine.
Per ciò che riguarda la fauna ornitica, si registra una notevole presenza di anatre arrivate già da qualche giorno dal Nord Europa per svernare a Pergusa, tra cui mestoloni, codoni e alzavole, che si aggiungono agli uccelli stanziali come moriglioni, folaghe, polli sultani, gallinelle d’acqua, porciglioni, etc. Sono ancora presenti, ma quasi sicuramente migreranno, i giovani fenicotteri rosa avvistati da qualche settimana, oltre ad aironi cenerini e garzette.