Aidone, pericolosità del tratto di strada del corso Aldo Moro: “amarezza e rabbia perchè hanno ucciso un gatta”

Aidone. Amarezza e rabbia perchè gli hanno ucciso la gatta. Giovanni Furcas, ex assessore comunale ai Lavori pubblici, da tempo, segnala, la pericolosità del tratto di strada del corso Aldo Moro, chiedendo all’amministrazione comunale le adeguate misure per frenare la corsa degli automobilisti che spesso la percorrono ad alta velocità. “Oggi – afferma Furcas- una macchina ha investito la mia Gatta ed è morta. Molti sono gli animali randagi e non che sono stati ammazzati per colpa di chi non rispetta i limiti di velocità e trascura il potenziale pericolo che esiste in questa via Aldo Moro. A tal proposito, da parte mia, è stata inoltrata istanza chiedendo che vengano messi dei dissuasori tali da far rispettare i limiti di velocità consentiti nel centro urbano e che venga ripristinata, ove esiste, o collocata la necessaria segnaletica orizzontale e verticale”. Anche il gruppo consiliare “Noi Aidone” composto da :Filippo Curìa, Nunzio Ciantìa, Maria Pina Pittà, Valentina Raccuglia e Katia Gangi che siede tra i banchi dell’opposizione da tempo chiede che vengano collocati i dossi in alcuni punti cruciali della viabilità urbana dove purtroppo si sono verificati diversi casi di investimenti (Circonvallazione), anche di una certa gravità, e anche un decesso di un cittadino che stava passeggiando tranquillamente lungo il corso Vittorio Emanuele (villa comunale). Prosegue Furcas.”Oggi è morta una “Gatta” bellissima ed affezionatissima, spero con tutto il cuore che non debbano succedere cose molto più gravi e qualcuno debba dire per mia colpa. Purtroppo, ad oggi, non ho avuto alcuna risposta alla richiesta inoltrata al sindaco, al presidente del consiglio comunale e al comando della polizia municipale e sottoscritta anche da altri residenti che, interpellati, hanno condiviso il problema”.

Angela Rita Palermo