In particolare, i poliziotti, nel tardo pomeriggio della giornata in argomento, nel corso dei citati servizi, notavano il CANCILLERI e LA MATTINA chinarsi nei pressi dei cespugli della vegetazione del parco comunale, occultando degli involucri, che sin da subito davano il sospetto che si trattasse di materiale illecito.
A confermare le intuizioni degli investigatori, sopraggiungeva la chiara attività di scambio di alcuni di questi involucri, in cambio del passaggio di alcune banconote, registrata in favore di alcuni giovani, rivelatisi poi essere minorenni.
Avendo contezza, pertanto, dell’allarmante attività di spaccio di sostanze stupefacenti in pieno corso di svolgimento, i poliziotti decidevano di passare all’azione. Durante tale fase, gli agenti, da un lato sorprendevano gli acquirenti minorenni ancora con le dosi di marijuana indosso, dall’altro bloccavano i due pusher, trovando uno di essi in possesso di una dose, e poi, rovistando nel fogliame, rinvenivano altri involucri con all’interno della marijuana. Complessivamente, venivano recuperate dai poliziotti n. 7 dosi, per un totale di circa 6 grammi di marijuana. Inoltre, uno dei pusher aveva con sé una somma di denaro in banconote di piccolo taglio, probabile frutto dell’attività di spaccio.
Inoltre, nel corso dell’attività svolta nella villa della città dei mosaici venivano identificati e controllati decine di giovani, soprattutto minorenni, alcuni dei quali orbitanti proprio nell’ambiente del consumo di stupefacenti.
I due minorenni sorpresi ad acquistare lo stupefacente, invece, venivano segnalati per uso personale di sostanze stupefacenti, ex art. 75 D.P.R. n. 309/90 e deferiti alla Autorità Amministrativa, la Prefettura di Enna; nell’occorso fra l’altro è stata ritirata ad uno di essi la patente di guida.
L’attività svolta nell’occasione dalla Polizia di Stato di Enna ha consentito di contrastare, in maniera decisa, un vasto traffico di stupefacenti, nel contesto di un parco comunale a quell’ora frequentato da moltissimi giovani, soprattutto minorenni, ma anche da famiglie e cittadini in genere, costretti a subire questa triste piaga. Ciò ha permesso di recuperare un bellissimo spazio cittadino, in precedenza praticamente inibito da criminali senza scrupoli, come testimoniato da tale episodio, nonché dagli arresti messi a segno dai poliziotti appena il sabato precedente.