Enna. Sarà invaso da tantissimi visitatori il quartiere “Fundrisi” che, con la Porta di Janniscuro a due passi, i suoi vicoli, bagli, angoli suggestivi e scorci panoramici, darà loro il benvenuto in uno dei luoghi più caratteristici della città. L’occasione è data dalla “Janniscuro Fest 2017” e dalle due “Giornate d’Autunno” programmate dalla Delegazone FAI di Enna. L’appuntamento è per domani sabato 14 e domenica 15 ottobre. Le visite sono state concentrate nelle due mezze mattinate (dalle ore 9,00 alle 13,00) per consentire agli alunni e studenti “apprendisti ciceroni” di accompagnare i visitatori in questo viaggio a ritroso nel tempo. Negli spazi dell’antico quartiere si esibiranno gruppi di musicisti con la ‘regia’ di Franz Scavuzzo, presidente di Lega Ambiente – Circolo degli Erei e la collaborazione di Valeria Fazzi e Anna Tinebra. Da anni il FAI (Fondo Ambiente Italiano) organizza, in centinaia di città, con il motto “Ricordiamoci di salvare l’Italia”, visite guidate dal 1° al 31 ottobre “per contribuire alla creazione di un presente e di un futuro per il territorio”. Enna ha aderito all’iniziativa e all’invito del presidente nazionale FAI, Andrea Carandini, per promuovere “itinerari di bellezza”. E’ stato così tracciato “un percorso-itinerario che va dalla Porta di Janniscuro (unica superstite delle 12 porte della città rimasta in piedi a testimoniare l’antica configurazione dell’Urbs Inexpugnabilis), alla piccola chiesa dello Spirito Santo, ricca di testimonianze che si perdono nella notte dei tempi. Ad impreziosire le giornate d’Autunno ad Enna, le presenze delle archeologhe Rossella Nicoletti e Francesca Valbruzzi che illustreranno l’area archeologica delle pendici. Inoltre l’archeologo Enrico Giannitrapani illustrerà, nella sala della vicina chiesa di San Bartolomeo, le fasi e i risultati della campagna di scavo condotta qualche anno fa. Tutti sono invitati a partecipare alle visite guidate in programma che rappresentano un ulteriore arricchimento, scoperta e conoscenza di alcuni dei nostri tesori monumentali da custodire e da tramandare alle future generazioni.

Salvatore Presti

(Nella foto: La porta di Janniscuro in un disegno a matita di Ignazio Frasca (1980)