Scillia aggiunge pure che «se c’è stata una disposizione ci saranno anche stati dei buoni motivi che vanno però ancorati con i bisogni dei cittadini». Probabile quindi che ci sia presto un confronto per trovare un punto di incontro tra i dipendenti che hanno chiesto i posteggi riservati e le richieste di chi non vuole veder diminuire il numero di posti in una piazza in cui già altri stalli sono stati riservati alle forze dell’ordine e mentre resta ancora delimitata la parte in cui un tempo era possibile posteggiare.
«Sto lavorando giorno e notte sul piano viabilità per aumentare, e non diminuire, il numero di posteggi nel centro cittadino» prosegue Scillia che prende l’impegno di trovare delle soluzioni nell’immediato su piazza Garibaldi e, più in generale, sull’intero piano posteggi da mettere a disposizione degli automobilisti ennesi ma anche per chi ogni giorno arriva ad Enna per lavoro.
A proposito di impiegati una soluzione potrebbe essere anche un accordo per consentire a chi lavora negli uffici del centro cittadino di lasciare i propri mezzi alle porte della città, ad esempio nel posteggio del Pisciotto, liberando numerosi posteggi nelle zone interne.