Troina – Comincia a prendere forma, con le prime donazioni di opere d’arte, la Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Troina che, ultimati i lavori di restauro attualmente in corso, sarà realizzata nei locali dell’ex Convento del Carmine di via Vittorio Emanuele II.
Alla costituzione della pinacoteca che il Comune sta realizzando per promuovere e valorizzare il patrimonio culturale della città e l’identità del territorio – cui sta lavorando il direttore scientifico Paolo Giansiracusa, critico d’arte e docente ordinario di Storia dell’Arte all’Accademia delle Belle Arti di Catania, insieme al comitato scientifico composto dai professori Stefano Puglisi, Rocco Froiio e Giancarlo Germanà – stanno già confluendo, in dotazione temporanea e permanente, i primi dipinti, sculture e disegni di numerosi artisti del panorama isolano e nazionale del Novecento.
A devolvere le proprie creazioni sono Enzo Migneco, in arte Togo, pittore messinese apprezzato a livello internazionale per l’espressione mediterranea dei suo dipinti, che ha già donato alla Galleria un dipinto a olio su tela, così come Cesare Di Narda, esponente della pittura colta italiana del post modernismo, Filippo Scimeca, pittore e scultore tra i massimi esponenti delle nuove tendenze dell’astrazione pittorica e Armando Tantillo, narratore della Sicilia del mito e dell’armonia del creato.
Ai quattro dipinti, si aggiungono inoltre due sculture donate dagli artisti Paolo Guccione e Salvo Monica, insieme a un’opera di Domenico Di Filippo, fondatore in Germania del movimento artistico dell’astrattismo magico, tendenza del ‘900 diffusa in tutta Europa, e alla scultura in ferro di Alberto Baumann, artista di origine ebraiche e interprete dell’astrattismo moderno, i cui dipinti sono attualmente in esposizione alla mostra “Cultura e Memoria”, visitabile alla Torre Capitania fino al 27 gennaio prossimo.
“Al di là della raccolta delle opere in donazione – spiega il professor Paolo Giansiracusa – , l’elemento portante della Galleria d’Arte Contemporanea di Troina, che si configura come Museo degli Artisti del Novecento, sarà la documentazione storico – artistica, edita e non, degli autori e delle loro vite d’arte. Troina sarà un luogo di studio e di ricerca per gli studiosi d’arte contemporanea e gli studenti universitari. Attraverso il monitoraggio delle opere, se ne consentirà la perfetta conservazione e, all’interno dell’Istituto, saranno inoltre presenti un laboratorio di restauro, spazi multimediali e un’aula congressuale”.