Federico II ad Enna il 14 agosto 1233

Qualche settimana fa aveva anticipato il ritrovamento, negli archivi segreti del Vaticano, di una prova che attestava la presenza, certa, di Federico II ad Enna e che quello stesso documento sarebbe presto stato nella disponibilità della città. Adesso il sindaco Dipietro annuncia che quella lettera dell’Imperatore a papa Gregorio IX è arrivata. «E’ con estremo piacere che posso confermare l’arrivo della copia di quella lettera, datata 14 agosto 1233, al Comune» annuncia il sindaco mostrando la copia autentica della lettera in cui Federico II, che sembrava essere a Castrum Iohannus insieme a Pier delle Vigne e a Giacomo da Lentini, rassicurava il papa sulla personale volontà e quella di suo figlio Enrico di voler mantenere fede alla composizione operata da alcuni cardinali tra l’imperatore ed alcune città lombarde in lotta con lui.

«Un doveroso ringraziamento lo faccio a mons. Sergio Pagano, Prefetto dell’archivio segreto del Vaticano, per aver autorizzato la duplicazione che ha un valore assoluto per la nostra città» dice Dipietro sull’arrivo di questo documento storico, con sigillo d’oro, che prova la presenza, spesso privilegiata da parte di Federico II, ad Enna può essere utile «al rilancio dei beni monumentali cittadini. Attrarrà numerosi studiosi, turisti ed appassionati di Federico II». Ed è anche per questo che è stato deciso di esporre la copia originale, ed accanto la relativa traduzione della lettera, alla Torre di Federico con una cerimonia speciale che avverrà il 24 novembre in concomitanza con l’inaugurazione dell’illuminazione artistica della Torre donata dalla Fondazione Terzo Pilastro di Roma e che vedrà essere presente il presidente Emmanuele Emanuele.