Sicilia, Cancelleri sceglie l’hater grillino, Angelo Parisi, come futuro assessore ai Rifiuti del M5S

Il candidato M5s alla presidenza della Regione Sicilia, Giancarlo Cancelleri, l’ha scelto come futuro assessore ai Rifiuti nella sua ipotetica squadra di governo dell’Isola, in vista delle elezioni di domenica 5 novembre. Ma Angelo Parisi, ingegnere ambientale di Leonforte (Enna), è un noto “hater” grillino. Neologismo che sta a indicare gli “odiatori” di professione, ovvero coloro che passano il loro tempo davanti al computer a riversare astio, rancore e insulti sui social network.

Come racconta il quotidiano La Stampa, che ha sollevato il caso, non si era mai visto finora un hater designato assessore di una delle principali regioni di Italia. Cancelleri ha deciso di assegnare a Parisi la responsabilità dell’assessorato ai Rifiuti e all’Energia, “per le sue provate competenze” nel settore ambientalista. Ma forse, prima di fare questa scelta, non aveva fatto caso al profilo Twitter del grillino, che trabocca di offese e volgarità contro gli avversari politici del Movimento.

Dopo le polemiche Parisi ha protetto i suoi tweet, che ora sono visibili soltanto ai suoi “follower confermati”. Ma la Stampa ha fatto in tempo a riportarne alcuni. C’è quello contro il capogruppo alla Camera del Pd Ettore Rosato, “padre” della nuova legge elettorale: “Rosato, facciamo un patto, se questa legge sarà cassata dalla Consulta, noi ti bruceremo vivo, ok?”. Ma tra i suoi bersagli preferiti ci sono anche conduttori televisivi:

by Repubblica



Questa la replica di Angelo Parisi su Facebook:
Quando sbaglio so riconoscerlo, per questo oggi sento di dover chiedere scusa per il mio tweet dei giorni scorsi rivolto a Ettore Rosato, capogruppo PD alla Camera.
Quel linguaggio e quei toni non mi appartengono e mi dispiace essere andato oltre i limiti in un momento in cui sono prevalse la rabbia e l’amarezza per i modi e i tempi con cui il PD stava imponendo al Parlamento una nuova legge elettorale incostituzionale.
Non sono un hater, come in queste ore la stampa mi sta definendo, sono un cittadino che ha a cuore la democrazia e le istituzioni, così come ho a cuore la mia terra, quella Sicilia che per troppi anni è stata nelle mani di persone che l’hanno distrutta.
Sono umano e ho sbagliato, ma non permetto a nessuno di strumentalizzare un mio errore per provare ad accostarmi agli impresentabili che affollano le liste di Nello Musumeci, nè di mettere in dubbio la mia correttezza, la mia integrità morale e l’impegno che ho sempre dedicato alla mia Sicilia.