Una deputazione rosa dagli elettori della provincia di Enna che hanno eletto Elena Pagana M5S e Luisa Lantieri Pd

Enna. Una deputazione in rosa, è quanto deciso dagli elettori della provincia di Enna che hanno eletto Elena Pagana del M5S e Luisa Lantieri del Pd. È senza dubbio l’elezione dei record per l’Ennese che per la prima volta in 70 anni non elegge un rappresentante di Enna, ma è anche la prima volta di due donne che, inoltre, portano con loro un numero impressionante di voti visto che Pagana si è attestata con 8.110 preferenze e Lantieri con 7.825 spuntandola sul rivale interno, Alloro (5.421). Ma è anche il successo indiscusso del Movimento 5 Stelle che da solo ottiene il 32,72%, 21 mila 424 voti meglio anche del Pd, distaccato di sette mila voti, e di tutto il centrosinistra che con le sue quattro liste si è fermato a 19.485 facendo peggio del centrodestra che ha ottenuto il 33,606%, 22.004 voti che ne fanno in assoluto la coalizione più più rappresentativa nella terra che per decenni è stata considerata “rossa”. Qualcosa in provincia di Enna è cambiata ed è incontrovertibile di fronte a questi numeri che devono far riflettere soprattutto perchè il dato più importante è quello dell’astensionismo, quasi due elettori su tre hanno diserato le urne, su 201.380 hanno votato in 75.876 e l’apparato strutturato non ha contrastato l’ondata grillina.
Il resto si è tradotto in un voto che è stato catalizzato, appunto, dal M5S anche nelle preferenze al presidente perchè Cancelleri ha ottenuto 29.567 voti, più di Musumeci (24.345) ed il doppio di Micari(14.035); Fava 3.596 (4,99%), La Rosa 495 (0,68%).
Ma le urne hanno decretato anche la fine dell’esperienza di Mario Alloro che non ha sbancato, come invece sperava, ad Enna (dove ha preso 1.925 voti) quando invece Lantieri a Piazza Armerina, sua città, lo ha staccato di due mila voti e non era per nulla semplice vista anche la presenza del pentastellato Alfarini che ha comunque raccolto 1.622 voti nella sua città. Una vittoria, quella di Luisa Lantieri, che arriva su tutti i fronti e soprattutto figlia della sua attività di assessore regionale che le ha permesso di battagliare con più forza. Alloro paga la lotta interna al Pd ma anche un cartello di candidati che ad Enna è stato agguerrito con Palermo (874 voti), Gargaglione (1.187) e la stessa Pagana (1.371).
Tornano invece gli autonomisti che si affermano con il 7% in provincia, così come non va sottovalutata Forza Italia che senza i big andati via e con una struttura creata in pochi mesi ha ottenuto il 15,19% mentre supera il 5% il duo Noi con Salvini-Fratelli d’Italia.
Numeri da non sottovalutare anche quelli di “Cento passi” perchè Mdp con la sinistra ennes ha messo insieme 2.153 voti (3,28%) non affatto scontato alla vigilia.
Nello scacchiere di centrosinistra deludente il risultato di Ap con appena lo 0,98%, nessuna marcia in più dalla lista del presidente mentre Sicilia Futura ha ottenuto un 4,81% che quando vuole può far pesare al Pd. A destra invece l’Udc si conferma un partito sempre più in affanno (2,5%) e le continue lotte interne non aiutano di certo. Ci si aspettava qualcosa in più, invece, da Diventerà Bellissima (3,58%). Fuori partita Siciliani Liberi (0,6%).
Tutti questi dati saranno adesso laboratorio di analisi dentro ogni partito e movimento, dal centrosinistra con il Pd che vivono ormai di ricordi duramente spezzati oggi dal M5S che ha catalizzato meglio il disagio e il disappunto popolare, fino ad arrivare al centrodestra che se non stimolato resta silente mentre se in competizione riesce ad avere un sussulto.

Il sen. Vladimiro Crisafulli ha così commentato all’auditorium della Kore la vittoria di Luisa Lantieri: “Grazie al contributo fondamentale dell’On Carbone, il PD in Provincia di Enna ha avuto una grande affermazione, forse la migliore della Sicilia per aumento in voti e percentuale. Il suo contributo è stato talmente significativo da consentirci di eleggere un nuovo parlamentare regionale, unica donna del gruppo parlamentare PD. Ora spetta ai carbonari di questa città prenderne atto. Questa terra, come sembra del tutto evidente, non ha bisogno di commissari né di faraoni con i loro codazzi tragici”.

“Vogliamo ringraziare i cittadini della provincia di Enna per l’ottimo risultato che si delinea a favore di Forza Italia e dei suoi candidati”. Con queste parole il commissario provinciale del partito di Berlusconi, Salvo Campione, commenta a caldo il lusinghiero risultato che emerge dallo spoglio. “Da qui a qualche giorno ci riuniremo – aggiunge Campione – per valutare il nostro importante risultato fermo restando che dovrà estate immutata la nostra volontà di dare risposte concrete alla comunità ennese”.

Rino Agnello, responsabile Sicilia Futura: «Siamo un movimento regionalistico che ottiene un grande risultato su Enna città e buonissimi risultati laddove siamo stati presenti nelle recenti amministrative, per il resto abbiamo fatto quel che potevamo contro le altri grandi armate. Per il futuro possiamo costruire una prospettiva per tutti il centrosinistra e un progetto ambizioso che guarda oltre i confini interni».

«Un risultato eccezionale che premia il lavoro fatto. Siamo andati oltre le previsioni» dice Davide Solfato del M5S secondo cui «il territorio ennese si sta predisponendo favorevolmente al M5S e non è più una “terra rossa”». Per Solfato è un successo pieno «che ci consente di guardare con ottimismo alle prossime competizioni elettorali quando saremo presenti ancor più forti e con la voglia di ottenere nuovi successi. Oggi ci godiamo questo risultato».

«Da questo risultato ripartiamo, è un buon punto di inizio per lanciare la grande sfida nazionale del centrosinistra». Maria Giovanna Puglisi (Mdp) commenta così il risultato di “Cento passi”: «Siamo assolutamente soddisfatti sia per i voti a Fava presidente ma soprattutto anche per la lista perchè ci consente di programmare il futuro consapevoli di un riscontro elettorale positivo in questa competizione».

«Se si pensa che partivamo da zero ci riteniamo soddisfatti». Il coordinatore di Energie per l’Italia, inserito in Diventerà bellissima, Enzo Sgroi commenta così i dati della lista: «Abbiamo messo tutte le energie possibili e probabilmente si paga l’accentramento di voti nel Pd, ma siamo fiduciosi per il futuro».

Comunicato stampa Coordinamento cittadino PD Enna, a fimra di Vittorio Di Gangi
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Quasi 3400 voti per il Partito Democratico, pari a circa il 30% dei voti validi, è un risultato che alla vigilia sembrava impossibile.
Questo risultato è stato possibile grazie all’impegno profuso dai due candidati, Mario Alloro e Luisa Lantieri, a cui va tutto il nostro ringraziamento, e alla sana competizione che si è venuta a determinare. Ciò ha fatto sì che è stato possibile confermare un deputato PD all’Assemblea Regionale Siciliana.
In un momento di grande difficoltà, dovuto ad oltre due anni di commissariamento, il gruppo dirigente ha dimostrato una tale serietà di comportamento, anteponendo gli interessi generali a quelli individuali, che porta la Città di Enna e la sua federazione provinciale ad essere l’unica isola felice del PD dell’intero meridione, per non andare oltre.
Adesso, dalla segreteria nazionale e da quanti hanno mortificato il gruppo dirigente del Partito e i tanti elettori che ancora credono in questi loro rappresentanti, ci aspettiamo molto più rispetto e la possibilità di celebrare i congressi.
Sono certo che con l’aiuto della neo eletta On. Luisa Lantieri e di tutti i militanti ed elettori ritorneremo ad essere la prima forza politica dell’intera provincia.
Ringrazio quanti con il loro voto hanno voluto esprime il loro consenso al Partito Democratico e auguro all’On. Lantieri un buon lavoro nell’interesse del nostro territorio e della Sicilia intera.