Valguarnera: ancora porte chiuse al vecchio poliambulatorio

Valguarnera. Potrebbe essere il neo presidente della regione Nello Musumeci a sciogliere il nodo sul “Sebastiano Arena”, che proprio qualche mese addietro inviò una interrogazione all’allora presidente Crocetta per sollecitare, attraverso un suo intervento, il progetto di ristrutturazione dell’immobile. A tale riguardo il coordinatore provinciale dei comitati cittadini Carlo Garofalo, fa sapere che sarà chiesto un appuntamento al neo inquilino di palazzo d’Orleans e al nuovo assessore alla Sanità.

“L’Arena” era l’immobile dove sino al 18 aprile 2016 erano in esercizio le 12 branche specialistiche di medicina. Esso, come si ricorderà, venne chiuso dall’Asp di Enna, dopo il sopraluogo effettuato dai Nas di Catania che avevano riscontrato carenze igienico sanitarie e qualche problema di sicurezza. Dalle prescrizioni dei Nas si evinse però solo il ripristino entro 180 giorni delle parti ammalorate e non certamente la chiusura. Chiusura che invece, forse per eccesso di zelo, fu disposta dall’Asp ennese. Da lì, come si ricorderà, iniziò il calvario degli utenti valguarneresi costretti a peregrinare giornalmente e per diversi mesi per le strutture sanitarie di Enna e Piazza Armerina, sino a quando non fu trovata la soluzione-tampone, che perdura ancora oggi, dei locali del Boccone del Povero, a pochi metri dal Sebastiano Arena. Inizialmente si seppe che era intenzione dell’Asp di avviare un progetto di ristrutturazione del vecchio immobile mentre poi attraverso un bando pubblico la stessa azienda sanitaria rese noto di cercare per la collocazione definitiva, nuovi locali A nulla, ad oggi, sono valse le petizioni popolari e le numerose note di protesta dello stesso comitato cittadino, del Movimento 5 Stelle e del gruppo di opposizione “l’Altra Voce”, al fine di ripristinare, attraverso i lavori di ristrutturazione, i vecchi locali Della questione, come detto, quando ancora era tutto in alto mare se ne occuparono, per interessamento dell’ex consigliere comunale Giuseppe Interlicchia, i deputati regionali Santi Formica e Nello Musumeci, oggi quest’ultimo presidente della Regione, I due deputati inviarono una interrogazione al presidente della Regione Crocetta e all’Assessore alla Salute. Nella interrogazione si chiedeva di trovare subito una sede provvisoria visti i gravi disagi patiti dalla popolazione costretta a fare la spola tra Enna e Piazza Armerina (cosa che poi è avvenuta) e di predisporre il progetto di ristrutturazione dei dismessi locali. Sono passati tanti mesi ma di questo agognato progetto non se n’è saputo più nulla. Sulla questione nei giorni scorsi, come già abbiamo reso noto, è intervenuto ancora una volta il comitato cittadino, invitando l’Asp di non dare seguito al bando pubblico per la ricerca di nuovi locali, in attesa che si insediasse il nuovo governo regionale.

Rino Caltagirone