Valguarnera: Consigliera di FI Concetta Dragà contesta al presidente Enrico Scozzarella l’illegittimità dell’ultima seduta consiliare

Consigliera comunale Concetta Dragà

Valguarnera. Non c’era alcuna urgenza per convocare il consiglio comunale in sessione straordinaria. E’ illegittima la convocazione. A dichiararlo la consigliera di opposizione di Forza Italia Concetta Dragà che contesta al presidente del Consiglio Enrico Scozzarella il modo di operare. Oggetto del contendere la seduta dell’altra sera in cui al primo punto c’era la relazione annuale del sindaco e subito dopo la nomina dei revisori dei conti. “Ho chiesto – riferisce la Dragà – all’inizio della seduta al segretario comunale dove stesse la straordinarietà e l’urgenza e mi ha risposto nel secondo punto: sulla nomina dei revisori. Punto – aggiunge – che poi non è stato espletato né nella prima convocazione né nella seconda”. Ma quello che l’esponente di FI contesta maggiormente è di avere ricevuto la notifica della convocazione solo il giorno antecedente senza poter avere il tempo di leggere le carte: “Ancora una volta – afferma – contesto il modus operandi di questa presidenza che continua a svolgere il suo mandato, non come presidente al di sopra delle parti, ma come consigliere PD” elencando poi in sintesi i motivi della illegittimità della convocazione e cioè che “non vi sono i tempi previsti da regolamento; non vi sono i presupposti per la straordinarietà e l’urgenza; la convocazione mi è stata comunicata il giorno prima, 20 novembre alle 12,08; non mi è stata inviata Pec, non mi è stata inviata la relazione annuale del sindaco”. Finisce poi con l’accusare ancora una volta che “in modo recidivo, anche nelle sedute dei consigli precedenti si verificano azioni di censura nei confronti dei consiglieri di minoranza dove si impedisce all’opposizione di esprimersi serenamente; di conoscere la documentazione dettagliata alle problematiche di riferimento, appoggiandosi ad un sistema di soli numeri, dove la burocrazia ha il sopravvento, snobbando quindi la realtà popolare”.

Rino Caltagirone


n.d.r.: noi siamo qua, al presidente del Consiglio l’eventuale replica, o se preferisce può anche segnalarci per una eventuale diffamazione avendo riportato le dichiarazioni della Consigliera Concetta Dragà (nella foto) F.to il direttore Giuseppe Primavera.