L’inchiesta, che va avanti da circa un anno, nasce dalla denuncia di un imprenditore dell’Ennese che avrebbe riferito all’autorità giudiziaria le richieste anomale che sarebbero state avanzate dai funzionari per velocizzare le pratiche. Ma gli imprenditori che avrebbero subito lo stesso trattamento, anche nella provincia di Palermo, sarebbero numerosi. A condurre le indagini, sotto il coordinamento del procuratore aggiunto Sergio Demontis e dei sostituti Pierangelo Padova e Giacomo Brandini, gli agenti della sezione Reati contro la pubblica amministrazione della Squadra Mobile.
Riccardo Campolo per PalermoToday