Sono state ore di terrore ed apprensione per una donna ennese che ha rischiato l’avvelenamento dopo aver acquistato, in viale Diaz, e mangiato quella che all’apparenza sembrava essere della normale cicoria ma in realtà si trattava di mandragora una pianta con potere narcotico e sedativo con proprietà allucinogene e tossiche. È accaduto ad una 67enne del capoluogo che dopo aver bollito la verdura e bevuto il brodo ha iniziato ad avere i primi sintomi di allucinazioni e disorientamento oltre a non riconoscere più neanche la propria famiglia.
Al suo arrivo in ospedale si pensa ad un ictus ma dopo alcuni accertamenti e alla domanda se la donna avesse mangiato della verdura si arriva alla conferma della circostanza. Ne è seguita la terapia che ha permesso alla donna di essere messa in salvo evitando così un avvelenamento fatale.