Villapriolo. Zia Santina Volante ha tagliato il prestigioso traguardo dei 100 anni

Villapriolo. Una giornata che sarà ricordata come un evento eccezionale, mai verificatosi a memoria d’uomo. Zia Santina Volante ha tagliato il prestigioso traguardo dei 100 anni che diversi anziani villapriolesi seppur per pochi mesi non hanno mai raggiunto.

E allora i nipoti Serafina, Mario e Antonio non potevano che pianificare una grande festa alla quale ha partecipato tutta la cittadinanza che per l’occasione ha dimostrato il forte affetto per l’anziana donna. Zia Santina, nata a Villapriolo il 22 dicembre del 1917 da una famiglia di agricoltori, è la quarta di sette figli che, nell’attraversare due millenni, come lei stessa ha raccontato, ha “vissuto con semplicità una vita che ha avuto momenti belli e brutti”, come del resto è stata la vita delle nostre nonne e delle nostre mamme che zia Santina rappresenta. “La mia famiglia – ha ricordato con commozione- è stata provata duramente subito dopo la seconda guerra mondiale con la morte di mio fratello Serafino che, arruollatosi nei carabinieri, morì mentre era in servizio in un brutto incidente stradale”. La festa, sobria e molto sentita, si è svolta in chiesa ed è iniziata con la celebrazione della messa di ringraziamento officiata da don Salvatore Bevacqua che, nell’omelia, ha sottolineato “il ringraziamento sentito e coinvolgente al Signore della zia Santina”. “La sua gioia e quella dei suoi familiari –ha affermato- è la gioia di tutta la comunità. La ringraziamo perché ha voluto festeggiare con noi e qui in questa chiesa questo particolare avvenimento storico”. Anche il vescovo Rosario Gisana, che ha avuto modo di conoscere zia Santina in occasione della visita pastorale del 23 agosto scorso, ha voluto onorare con un messaggio di augurio questa giornata scrivendo parole molte belle: “In occasione del suo straordinario compleanno, ho pregato per lei e la sua famiglia. Sono convinto che la sua la sua lunga vita sia stata piena di sapienti insegnamenti per quanti l’hanno incontrata. Gli anni servono per santificare e santificarci, abbiamo bisogno di persone speciali come lei. Pensando alla sua vita, noi possiamo vivere meglio la nostra, affinché ciascuno possa essere responsabile di ciò che ha e ha saputo dare. Auguri affettuosi confidando nelle sue preghiere”. Infine, don Bevacqua, alla fine della messa ha poi letto la benedizione di papa Francesco ed è stato bello vedere gli occhi vivaci ed attenti di zia Santina che non si è persa nemmeno un attimo della funzione. Quindi zia Santina, alla fine della funzione, assieme a tutta la comunità villapriolese ha festeggiato nel salone parrocchiale l’evento al quale ha partecipato il sindaco Giuseppe Fasciana, presente con gli assessori che hanno omaggiato la festeggiata con grande mazzo di rose rosse e una targata in ricordo della storica giornata.

Giacomo Lisacchi