Chiusa per frana la Sp4 tra Valguarnera e Piazza Armerina. On.Luisa Lantieri interessa regione

Valguarnera. Chiusa stamane all’altezza della galleria Grottacalda, causa frana, un tratto di strada della Sp4 che collega Valguarnera a Piazza Armerina. E ci risiamo! Speriamo che non occorrono altri 11 anni.

Frana che persiste, tra l’altro, da parecchi mesi. La chiusura è avvenuta esclusivamente tramite un cartello di divieto di transito in entrata ed uscita (ma si circola ugualmente). Come dire, se succede qualcosa la responsabilità è vostra. Essa è stata disposta stamane a cura del personale del settore viabilità del Consorzio Comunale di Enna (ex Provincia Regionale) e questa volta riguarda il tratto che va dal km. 8,500 al Km. 13,400 laddove, come abbiamo accennato, da tempo c’era uno squarcio nella carreggiata. Sull’argomento abbiamo sentito l’ingegnere Gaetano Alvano, responsabile viabilità del Libero consorzio che ci ha detto: “Stamane siamo stati costretti a chiudere la strada all’altezza di Grottacalda per il fatto che nonostante i limiti di velocità imposti in quel tratto, gli automobilisti sfrecciavano a 120 orari. E quindi per evitare pericoli maggiori siamo stati costretti a chiuderla. Ma tengo a segnalare che già da domani interverremo per ripristinare i danni. Si tratta comunque- riferisce- di un intervento che richiede qualche giorno e non di più, nell’attesa creeremo magari un senso unico alternato nella carreggiata, regolato da semafori, per permettere il deflusso regolare del traffico.” L’ingegnere informa però che si tratta sempre di un intervento tampone, in attesa di uno strutturale per il quale occorre tutt’altra procedura. Abbiamo chiesto all’ingegnere, perché non è stata chiusa la carreggiata, se un tratto è ritenuto pericoloso? “Per permettere – ci ha risposto – in particolar modo il passaggio di ambulanze visto che da lì si transita negli ospedali di Piazza Armerina ed Enna”, Ed inoltre, come mai quel tratto di strada non è stato riparato prima visto che la frana perdura da parecchi mesi? “Non è stato possibile – ha concluso – perché il bilancio del Libero Consorzio è stato approvato tra Natale e Capodanno ed anche se per l’intervento non occorrevano somme particolarmente impegnative, non c’era la disponibilità. Intanto sulla chiusura scoppia la polemica. Stamane stesso il sindaco di Valguarnera ha scritto al Prefetto di Enna, al Dipartimento della Protezione Civile, alla Questura ed alla Stazione dei Carabinieri di Valguarnera per chiedere sia spiegazioni e segnalare in particolar modo che la chiusura della Sp4 disposta dal Libero Consorzio non è stata preceduta da alcuna comunicazione o da provvedimento motivato, stante che l’asse viario Valguarnera – Piazza Armerina è ad alta densità di traffico, da parte di insegnanti, lavoratori e nella fattispecie da studenti pendolari che viaggiano con autobus privati e da autobus di linea che fanno la spola da e per Catania. Perché una cosa è che un singolo automobilista si assuma la responsabilità di percorrerla da solo con la propria autovettura, un’altra cosa è farlo un conducente di pullman che ha a bordo più di 50 persone. In ogni caso, si auspica un rapido intervento e non 11 anni com’è stato per il tratto là vicino, perché se ciò non fosse possibile ed occorrerebbe una strada alternativa da Valguarnera per Piazza Armerina e viceversa, non sarà più possibile percorrere la vecchia provinciale 188, ma rimarrebbe solo la statale 192, che attraversa Calderai, poi Enna Bassa e la Pergusina. Ovverossia quasi un’ora di percorrenza in più.
Rino Caltagirone

Riceviamo la seguente nota da parte dell’on. Luisa Lantieri:

La Sp4 continua ad essere uno dei punti più deboli dell’intera rete viaria siciliana. Nelle scorse ore è stata chiusa a causa di una crepa di grosse dimensioni che si è formata ad un centinaio di metri dell’uscita della galleria procedendo in direzione Valguarnera. Un importante segno di cedimento della carreggiata che comunque non riguarda la zona recentemente rinnovata.
Sul posto si è subito recata nel primo pomeriggio l’On. Luisa Lantieri per un sopralluogo ma anche per attivare tutti gli interventi necessari alla riapertura.
“Appena saputo della chiusura – ha dichiarato la parlamentare siciliana – ho chiamato il tecnico della provincia che ha ordinato l’interruzione del transito, sia per conoscere l’entità del danno ma anche pa attivare alcuni canali di intervento. Successivamente ho contattato il dottor Foti, dirigente generale della Protezione Civile regionale, chiedendo un intervento di somma urgenza per ripristinare la normale circolazione sulla Sp4.
“Il dottor Foti oggi pomeriggio – continua Luisa LAntieri – ha precisato di non poter stanziare alcuna somma visto che attualmente la regione sta operando in termini di bilancio provvisorio. Ho dunque subito chiamato l’assessore regionale Gaetano Armao chiedendo di fare una delega alla Protezione Civile per uno stanziamento in dodicesimi delle somme necessarie. L’assessore all’economia ha subito accolto la mia inchiesta. Il passo successivo è stato quello di chiamare la Ragioneria Generale delle Regione chiedendo al dirigente, dott. Giovanni Bologna, di individuare le somme necessarie all’operazione. Subito dopo ho raggiunto telefonicamente il dott. Puleo dell’ufficio tecnico della provincia che entro domani predisporrà una relazione tecnica che dovrà essere invita sia alla Protezione Civile che all’assessore Armao.”
“In questi casi – conclude l’On. Lantieri – è indispensabile agire con la massima urgenza. La SP4 è una strada che rappresenta un’infrastruttura portante per la nostra economia. Nei prossimi mesi credo che occorrerà lottare affinché venga inserita nelle priorità di intervento da parte del Governo regionale. L’intera arteria presenta numerose criticità che vanno risolte con urgenza e in maniera definitiva”