L’operazione appena avvenuta può essere ritenuta la naturale conseguenza dell’intenso lavoro svolto dal dispositivo operativo costantemente dispiegato sul territorio e predisposto dalla Compagnia di Cantù per il contrasto ai reati predatori.
Tre, quindi, le persone arrestate, tutte italiane: M.E., originaria di Carate Brianza e di fatto domiciliato nel monzese, 43enne; P.M. originario di Enna, di fatto domiciliato nel monzese; T.M. originario di Carate Brianza e di fatto domiciliato nel monzese, 39enne.
Il terzetto di malviventi, in sostanza, illusosi in un primo momento di mettere a segno il furto, non ha avuto il tempo di guadagnare la via di fuga. I rumori scaturiti dallo scardinamento della porta di ingressi sono giunti sospetti all’orecchio di un vicino residente, il quale ha prontamente attivato il numero di emergenza 112 dei Carabinieri.
Pronto, quindi, è stato l’intervento delle pattuglie dell’Arma, le quali sono giunte sul posto cogliendo (in perfetta sintonia con il famoso detto) “i ladri con le mani nel sacco”. In quel momento, infatti, i malviventi stavano uscendo, con i sacchi contenenti la refurtiva in mano, pronti a darsi alla fuga. Non ne hanno avuto il tempo, poiché sono stati accerchiati e bloccati dai militari prontamente intervenuti.
Oltre alla refurtiva, consistente in un televisore e in generi alimentari (restituiti al legittimo proprietario), i malviventi sono stati trovati in possesso degli arnesi atti allo scasso utilizzati per forzare la porta d’ingresso, sottoposti a sequestro.
I tre individui sono stati trattenuti presso la Stazione Carabinieri di Cantù in attesa di giudizio direttissimo che sarà celebrato nel corso della giornata odierna.
by giornaledicomo.it