Enna. Incontro con gli amici di Fabio Venezia, candidato del PD

Prima uscita Fabio Venezia, del candidato del PD nel collegio uninominale che assegnerà un seggio al Parlamento nazionale, presso un noto hotel di Enna bassa, voluta da molti sostenitori, su come iniziare ed affrontare la campagna elettorale. Molti gli amici e sostenitori, diverse le figure con cariche istituzionali, si vuole garantire una presenza capillare in tutto il territorio dei comitati elettorali. l’apertura della campagna elettorale, che si terrà a Enna il prossimo 7 febbraio alla presenza del sottosegretario uscente e candidato al Senato nel collegio plurinominale Sicilia Centro-Occidentale, Davide Faraone.

Intanto, cresce di giorno in giorno l’entusiasmo e l’adesione attorno alla candidatura di Fabio Venezia, il giovane sindaco di Troina, noto per la sua battaglia contro la mafia dei pascoli, in corsa, alle lezioni del 4 marzo prossimo, per la Camera dei Deputati.
Numerosi esponenti del mondo della cultura e della società civile stanno aderendo in queste ore all’appello, lanciato dai professori Carmelo Nigrelli e Paolo Giansiracusa e rivolto a tutti i cittadini del collegio uninominale di Enna, di sostenerlo attivamente, dando concretezza alla partecipazione dal basso e al civismo democratico che, in questi anni di legislatura, hanno caratterizzato la sua azione amministrativa.
“Fabio Venezia – si legge nella nota – , rappresenta un’occasione unica per dare voce alle aree interne della Sicilia nel Parlamento nazionale. È finito il tempo dei lamenti ed è venuto quello di prendere in mano un destino che non è quello del declino. La sua azione dimostra che sviluppo e mafia sono incompatibili, che un’economia durevole e virtuosa si può costruire isolando ogni forma di criminalità organizzata e che le aree interne possono lasciarsi alle spalle il declino, puntando sulla qualità del territorio, sul patrimonio naturale, sulle risorse culturali e sui giovani. È venuto il momento di rilanciare la questione meridionale. La Sicilia e le aree interne chiedono sviluppo e benessere. Per questi motivi sosteniamo la sua candidatura e facciamo appello a tutti i cittadini”.
Tra i primi aderenti all’invito, l’ex Ministro della Difesa e ex rettore dell’Università degli Studi Kore di Enna Salvo Andò, l’ex deputato e assessore regionale Franco Piro, il giurista Francesco Attaguile, il dirigente LabDem Francesco Barbalace, il produttore cinematografico Francesco Dainotti, la scrittrice Marinella Fiume, Paolo e Paolina Giansiracusa, Rocco Froiio, Stefano Puglisi, Viviana Scalia, Vittorio Ugo Vicari, Salvatore Pennacchio e Giancarlo Germanà Bozza dell’Accademia delle Belle Arti di Catania, i docenti dell’Università degli Studi di Catania Filippo Gravagno, Maria Concetta Testuzza, Maria Rosaria Vitale, Enrico Iachello, Paolo La Greca e Fausto Carmelo Nigrelli, Michele Sabatino, Anna Sereni e Antonelli Versaci per l’Università Kore di Enna.
L’appello, che registra continue adesioni, è già stato sottoscritto anche da: Ilenia Adamo (psicologa), Ugo Adamo (presidente comitato #difendiamoinostriboschi), Sebi Arena (medico), Giuseppe Anzaldi (presidente Italia Nostra), Ettore Bartolotta (sacerdote), Vincenzo Borruso (medico), Serafino Buono (psicologo e docente universitario), Tina Caliota (medico), Rosario Camerino (medico), Giovanni Cleofe Canale (docente emerito Università degli Studi della Calabria), Filippo Conticello (giornalista), Michele Di Dio (produttore artistico), Luca Fauzia (architetto), Fabrizio Gattuso (bancario), Lina Grillo (insegnante), Francesco Gusmano (filosofo), Loredana La Malfa (impiegata), Giuseppe La Morella (imprenditore), Carmela Laudani (insegnante), Pier Giacomo La Via (avvocato ed ex sindaco di Nicosia), Giuseppe Lipari (docente dell’Università degli Studi di Messina), Giovanni Mania (giurista), Ivan Martella (coordinatore LabDem Nebrodi), Francesco Martinico (docente Università degli Studi di Catania), Claudio Metzger ( esperto d’arte di Lugano), Pietro Paolo Poidimani (medico), Nabor Potenza (medico), Concetto Prestifilippo (giornalista), Edoardo Raffiotta (Università degli Studi di Bologna), Pino Scorciapino (scrittore, giornalista ed ex dirigente Regione Siciliana), Giuseppe Spitaleri (docente e storico), Salvo Tolaro (medico), Anna Vasquez (scrittrice), Silvestro Vitale (giuslavorista).
Dopo la mobilitazione del mondo della cultura e della società civile, a scendere in campo a sostegno di Fabio Venezia sono anche numerosi colleghi sindaci dell’ennese.
“Lanciamo un appello – dichiarano i primi cittadini – , affinché attorno alla candidatura di Fabio Venezia possa realizzarsi un ampia convergenza che superi le tentazioni aventiniane, nel prioritario interesse della rinascita del nostro territorio. Crediamo in questa battaglia e, per questo, sosteniamo con forza la corsa di Venezia verso la conquista del seggio parlamentare, invitando i nostri cittadini a sostenerlo con entusiasmo e convinzione, anche al di là delle appartenenze e dei credo politici”. L’appello, è stato sottoscritto dai sindaci Elio Galvagno (Centuripe), Maurizio Di Pietro (Enna), Luigi Bonelli (Nicosia), Francesco Bivona (Regalbuto), Salvatore Zappulla (Gagliano Casteleferrato), Piero Capizzi (Calascibetta), Filippo Miroddi (Piazza Armerina) e Francesco Sinatra (Leonforte).
“Con questa candidatura – proseguono gli otto sindaci ennesi – abbiamo messo a disposizione del territorio quanto di meglio la nostra provincia abbia prodotto in questi anni difficili, in tema di classe dirigente e di amministratori locali. Il giusto riconoscimento anche per una squadra di sindaci, che rappresentano la politica del buon governo. Una figura fresca, giovane, di spessore umano, politico e culturale, che rappresenta il giusto messaggio per recuperare la fiducia degli elettori e frenare la deriva populista”. Oltre ai firmatari, anche altri sindaci dell’ennese, di altre aree politiche, hanno manifestato la volontà di sostenere la candidatura di Venezia. Pieno sostegno anche sul fronte dei Nebrodi, a cominciare dal primo cittadino di Mistretta, Liborio Porracciolo, candidato capolista alla Camera dei Deputati, al proporzionale, con la lista Lorenzin.