Calascibetta: possibile inquinamento delle falde acquifere?

Calascibetta. Un cancello d’ingresso aperto perché danneggiato e che nessuno s’interessa di aggiustare. La visione di mezzi utilizzati per la raccolta dei rifiuti urbani in sosta dietro la tribuna del campo sportivo di Calascibetta. Potrebbe essere un centro di raccolta dei rifiuti. E invece no. Siamo all’interno dell’impianto sportivo di Calascibetta, dove svolgono attività alcune società sportive impegnate in diversi settori: calcio, pallavolo, tennis.
Nessuno sembra conoscere la situazione dell’area di Pianolonguillo, Tutto molto preoccupante perché sembra che i camion non scarichino tutti i giorni in discarica. Forse aspettano di essere pieni? In caso di umido, non c’è il rischio del percolato e della sua eventuale infiltrazione nel sottosuolo? Se così fosse, sarebbe particolarmente grave.
È giusto che i cittadini pratichino sport nell’area predisposta respirando aria inquinata dalle esalazioni dei rifiuti?

Tutta la contrada di Pianolonguillo è attraversata, nel suo sottosuolo da falde acquifere di una certa importanza tanto che nella seconda metà degli anni novanta furono realizzate delle trivellazioni. Pare (si ripete: sembrerebbe) che le acque di Pianolonguillo siano immesse nella condotta idrica per Cacchiamo e messe a disposizione degli allevatori che la prelevano regolarmente.
Anche l’esterno risulta in totale abbandono, un palo della luce appoggiato su un albero.

Tonino Messina, esponente del Movimento RIUNIRE CALASCIBETTA, così fa presente: “Si può parlare di disastro ambientale? Non siamo esperti per sostenere ciò, sicuramente si tratta di un attentato all’ambiente. Abbiamo timore per le falde acquifere. È già una vergogna che l’impianto sia utilizzato per scopi diversi dai suoi, ma è ancora più grave che l’uso non conforme sia quello dei rifiuti. Molte cose sono da chiarire a tal fine. A cominciare da chi ha autorizzato l’utilizzo dell’impianto per la nettezza urbana. Come mai l’impianto è aperto e chiunque può entrarci? Abbiamo il sospetto che ci siano anche rifiuti speciali e ingombranti. Questo è l’ennesimo risultato dell’operato di chi “Il sindaco lo ha fatto e lo sa fare”, sicuramente riesce meglio quando si occupa di conferire incarichi al marito della Vicepresidente del Consiglio, alla nuora del Vicesindaco e al Papà del Presidente del Consiglio, FAMILIARI e non amici”.

Il campo sportivo era già stato oggetto dell’attenzione della minoranza RIUNIRE CALASCIBETTA, che aveva presentato un’interpellanza nei mesi passati, che non è stata ancora discussa. Lo sarà nel prossimo consiglio comunale.
Tra l’altro il campo sportivo è oggetto di un’altra polemica della minoranza, che accusa sia il Sindaco sia la maggioranza, PD e Riparte Calascibetta, di indebitare il comune.
Registriamo – dichiara Salvatore Dello Spedale, capogruppo al consiglio comunale – l’assoluto menefreghismo di chi amministra la Città, del Sindaco dell’intera Giunta Comunale e dei Consiglieri di Maggioranza. E’, infatti, inammissibile che una struttura in cui l’Amministrazione ha attivato un MUTUO per il manto erboso di circa 700.000 € (nel 2017 abbiamo già pagato la prima rata di circa 45.000 € che comporterà un impegno fino al 2032) sia invasa dai rifiuti”.

Il prossimo consiglio comunale di Calascibetta, chiesto dalla minoranza con tredici punti, si prospetta alquanto agitato e contrastato.