Rifiuti. Enna: a breve saranno riavviati i Centri comunali di raccolta di Venova e Scifitello

ecoA breve saranno riavviati i Centri comunali di raccolta di Venova e Scifitello. Dopo il dissequestro e il conseguente affidamento delle due strutture al Comune di Enna si sta avviando l’iter per smaltire i rifiuti che si sono accumulati soprattutto negli ultimi due anni quando i due centri sono stati aperti con il contagocce.
EcoEnnaServizi avvierà lo smaltimento di tutti gli ingombranti per poi verificare se, allo stato attuale, ci sono tutti i requisiti necessari per l’immediata attivazione. L’obiettivo tanto del Comune quando della EcoEnnaServizi è quello di riavviare i Ccr di contrada Venova e Scifitello e consentire ai cittadini di conferire i rifiuti ingombranti evitando così l’abbandono per le strade e la creazione di mini discariche.
Il lavoro propedeutico in questa fase si rende necessario per il futuro e non è certamente semplice perchè i cumuli di rifiuti (elettrodomestici, mobili, materiale ferroso, ingombranti…) sono imponenti e per il loro smaltimento è stato già chiesto il preventivo ad una ditta specializzata. E qui si apre un altro fronte che è quello economico. Questa fase la sta gestendo e portando avanti il Comune che, però, tramite la sua società (la EcoEnnaServizi appunto) sembra essere intenzionato a rivalersi successivamente sull’Ato “EnnaEuno” che quei rifiuti oggi dentro i due Ccr doveva a suo tempo smaltire. I rapporti tra i due enti non sono però più idilliaci come dimostra il passato e proprio la vicenda della consegna dei Centri comunali di raccolta, sbloccata solo dopo l’esposto in Procura da parte del sindaco Maurizio Dipietro e con l’intervento della Guardia di Finanza, ne è una testimonianza.