Siglato un protocollo d’intesa tra l’università Kore e l’Enna Calcio

Siglato un protocollo d’intesa tra l’università Kore e l’Enna Calcio al fine di progettare e promuovere attività di ricerca e di studio su tematiche motorio-sportive e del benessere psico-fisico e gestire attività di carattere sportivo, sociale e culturale. A collaborare con la società gialloverde sarà la Scuola di Scienze Motorie, con i suoi docenti, i suoi ricercatori e i collaboratori che operano nei corsi e nelle strutture afferenti alla stessa che si occuperà di definire gli obiettivi, le modalità, le risorse umane e immateriali coinvolte e le tempistiche dei predetti progetti di ricerca e della loro attuazione.
«Il protocollo d’intesa dà il via in maniera formale ad una collaborazione con la prima squadra della società Enna Calcio, che si aggiunge ad una attività di ricerca partita da tempo con il settore giovanile» spiega Francesco Sgrò, docente della Kore mentre il presidente dell’Enna, Luigi Stompo, ricorda come già lo scorso anno «avevamo iniziato un rapporto di collaborazione con l’università Kore» e vede in questo protocollo «una svolta per la nostra società come modo di pensare, di lavorare e come approccio al lavoro sportivo».
Sgrò ha poi aggiunto che oggetto della collaborazione «sarà l’applicazione di una metodologia di allenamento che abbiamo potuto validare nel tempo e che riteniamo possa dare nuovi stimoli ad una squadra che ha raggiunto una posizione di classifica tranquilla ed ha un gruppo di atleti motivato e disponibile al lavoro e all’innovazione». Un gruppo di lavoro coadiuverà così lo staff tecnico dell’Enna nel somministrare protocolli di allenamento. Il direttore generale dell’Enna, ha ammesso che i calciatori «sono molto motivati e veramente vogliono mettersi in gioco, anche perché tutto quello che acquisiranno rimarrà a loro stessi» e riconosce in questo protocollo un salto di qualità per la società. Dopo l’azionariato diffuso, ha concluso l’a.d. Montesano, la convenzione con la Kore era l’altro obiettivo e questo accordo «va a disciplinare l’aspetto tecnico e di preparazione e quindi l’aspetto sportivo».