È stata inaugurata nei giorni scorsi la scultura che l’associazione “La Tenda” ha voluto dedicare all’ex vice presidente Tanino Andolina scomparso la scorsa estate all’età di 68 anni. A benedire la scultura in legno, realizzata dal maestro artigiano ennese Luca Di Dio Randazzo, è stato il vescovo Rosario Gisana che durante la messa in onore di Andolina, alla presenza dei familiari e dei volontari dell’associazione che hanno collaborato con lui per anni, ha ricordato la sua opera di volontariato portata avanti a favore dei più bisognosi.

A scoprire il quadro che ritrae il volto scolpito di Andolina è stata la figlia Stefania mentre il genero Biagio Scillia si è detto emozionato come ancora la memoria del suocero sia viva in città.

Un pensiero è arrivato anche da Federico Emma, presidente dell’associazione che collabora con la Caritas, il quale ha ritenuto questo momento doveroso per ricordare un uomo che viveva “La Tenda” come la sua seconda casa.

Un’attestazione giunta anche dal vescovo Gisana che ha ricordato l’opera portata avanti da Andolina ed ha chiesto che venisse portata avanti come effettivamente sta accadendo. Presente alla cerimonia anche l’assessore alle Politiche Sociali Paolo Gargaglione che ha sottolineato come il Comune, oggi come in passato, è stato sempre vicino alle istante dell’associazione “La Tenda” per rispondere alle richieste a favore di quei cittadini più bisognosi.