In particolare, l’uomo si trovava a bordo della sua auto, serenamente in giro per la città, quando gli veniva intimato l’alt dai poliziotti, durante un normale posto di controllo.
Il soggetto, non solo non si fermava, ma salutava il personale in divisa con scherno e lo superava accelerando la marcia.
A quel punto gli agenti della Polizia di Stato si precipitavano in un rapido inseguimento e ne bloccavano la corsa.
Essendo persona nota alle Forze di Polizia, lo riconoscevano subito e, pertanto, lo arrestavano per evasione, alla luce della trasgressione degli obblighi scaturenti dal regime di arresti domiciliari a cui era sottoposto.
L’uomo non solo si trovava fuori casa senza alcuna autorizzazione ma veniva, inoltre, trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo marijuana; sostanza che veniva sequestrata dagli agenti e per la quale il Pappalardo veniva anche segnalato per la sanzione amministrativa ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/1990.
Alla luce di tali fatti, poi, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente, l’uomo veniva nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua dimora.