Enna Rifiuti. Assessori Giunta Dipietro; “ex sindaco Garofalo e la sua bugiarda giunta non posero mai e volutamente alcun rimedio, si bleffava anno dopo anno”

Enna. Gli Assessori della giunta del Sindaco Dipietro non ci stano con le ultime polemiche di questi ultimi giorni tra il Sindaco del comune capoluogo ed il Presidente della SRR e sindaco di Nissoria Armando Glorioso relativamente la gestione rifiuti nel suo complesso, per cui un documento è pervenuto a firma degli assessori Francesco Colianni, Giovanni Contino, Paolo Gargaglione, Dante Ferrari, Ilaria Marazzotta e Biagio Scillia, dove puntualizzano chi avrebbe anche determinato l’aumento delle tariffe cittadine, che continua a cavalcare –anche tramite i suoi amici all’opposizione in consiglio- il vento dello sfasciamo tutto.
Questo il documento integrale:
“La Giunta Municipale del Comune di Enna esprime grande preoccupazione per gli avvenimenti che caratterizzano il settore dei rifiuti in provincia di Enna.
L’improvvisazione e la superficialità che hanno caratterizzato ma che purtroppo continuano a caratterizzare le politiche gestionali in tema di rifiuti da parte di alcuni irresponsabili, risultano ormai ben evidenti a tutti; è proprio per questo motivo che gli scriventi Assessori che compongono tale granitica compagine amministrativa denunciano ed intendono differenziarsi in modo netto ed inequivocabile da una impostazione gestionale obsoleta, improduttiva e dannosa e dal modus operandi di un certo ceto politico ormai giunto al capolinea.
La Città di Enna piuttosto vive oggi una fase nuova, fatta, attraverso la propria Amministrazione, di dinamismo e del superamento, in tema di governo della città, delle vecchie logiche Destra e Sinistra e che risulta al contrario incentrata esclusivamente sulla politica del fare e del concreto agire politico.
La meticolosa azione ed il notevole impegno profuso dal Sindaco Maurizio Dipietro e da tutte le forze politiche a suo sostegno hanno oggi determinato che un Comune quale quello di Enna risultasse tra i Comuni più puliti del Mezzogiorno d’Italia, gestito in maniera oculata e manageriale da una società in house quale Eco Enna servizi che ha drasticamente interrotto la stagione in cui si producevano voragini di debiti; piuttosto l’avvio della raccolta differenziata risulta quotidianamente apprezzato dai nostri Concittadini e sempre più lo sarà allorquando l’ulteriore incremento della stessa porterà a premialità certe per gli utenti che vedranno le loro bollette finalmente ridimensionarsi in maniera significativa.
Per non parlare della ricaduta che una gestione così oculata dei rifiuti ad Enna città ha determinato sulla legittima e doverosa serenità di tanti lavoratori che dimostrano giorno dopo giorno impegno, dedizione e grande spirito di servizio per la collettività ennese .
E questo è l’indiscutibile presente, frutto del lavoro certosino e lungimirante che il Sindaco Dipietro ha messo in campo sin dal primo giorno del suo insediamento al Palazzo di città.
Di contro risulta ahinoi ancora vivo il ricordo di un triste e recente passato in cui la città di Enna era colma di rifiuti, con continue e giuste proteste del personale che rivendicava le proprie spettanze non percepite per mesi e mesi interi; con una situazione disastrosa determinata da parte di chi avrebbe dovuto fare assai meglio il proprio lavoro e che al contrario ha determinato la crescita esponenziale ed incontrollata di un debito spaventoso all’Ato Rifiuti di circa 150 milioni di euro che se un giorno dovesse malauguratamente ripercuotersi, ognuno per le proprie quote, sulle casse comunali dei 20 comuni della provincia di Enna, segnerebbe il fallimento indiscusso degli stessi con le inevitabili ricadute sulle prospettive future di crescita economica.
Un triste passato quello dell’ATO che ha comportato un non veritiero piano dei costi reali del servizio dei rifiuti, come peraltro documentato incontrovertibilmente da un pregresso studio commissionato all’Università Kore di Enna dal Comune di Enna al tempo dell’Amministrazione Garofalo dal quale venne fuori il reale costo del servizio in città ammontante a quasi 5.800.000 euro annui rispetto ai cui spietati ma realistici numeri Garofalo e la sua bugiarda giunta non posero mai e volutamente alcun rimedio.
Oggi si paga più di ieri perché ieri Garofalo non faceva pagare quanto il servizio realmente costava e quindi dire oggi che il servizio è aumentato è una grossolana balla detta da chi sa (o che forse non lo sappia) che ieri si bleffava anno dopo anno. Ma quanti bilanci ATO ha approvato Garofalo in cinque anni di sua sindacatura allorquando era il socio con la quota di partecipazione maggiore all’interno dell’assemblea dell’ ATO rifiuti ?
Chi ha disegnato ieri l’Ato Rifiuti lo ha fatto con piante organiche sovraccariche di personale, con costi di parte dello stesso personale fuori da qualsiasi modello ed impianto gestionale afferente ai Comuni, con riferimenti contrattuali che non stavano né in cielo né in terra. Ma quanti cittadini ennesi sanno che all’interno di questa faraonica pianta organica ci sono unità lavorative che percepiscono retribuzioni mensili che sfioravano o forse sfiorano tuttora i 4.000,00 euro o i 2.500,00 euro cadauno a parte la tredicesima e la quattordicesima mensilità senza peraltro dimenticare il silenzio assordante ed irresponsabile anche di parte del mondo sindacale che sullo pseudo altare della difesa del posto di lavoro ha sempre ostacolato le ipotesi del partime, dei contratti di solidarietà, della rivisitazione dei contratti di lavoro portandoli da quelli di federambiente a quelli decisamente più economici degli enti locali ?
E proprio per questo va da parte nostra piena e convinta solidarietà a tutti quei lavoratori, uomini e donne, tutti padri e/o madri di famiglia che oggi rischiano di non avere piu’ una prospettiva certa di lavoro e che continuano ad essere illusi da proposte attuali (leggasi costo della discarica proposto all’assemblea della SRR) che, piuttosto che alimentare una vera speranza e/o cercare di ricostruire ipotesi certe di lavoro e quindi occupazionali, dimostrano ancora una volta un incosciente pressappochismo gestionale.
L a Giunta di Enna non ci sta a queste logiche perverse e di restaurazione sterile di un passato dimostratosi fallimentare; noi saremo impegnati con più forza e determinazione di ieri a difendere un servizio in materia di rifiuti che oggi ad Enna città è concretamente produttivo ed in continua crescita grazie anche alla puntuale risposta della cittadinanza ennese.
Noi ci opporremo con tutte le nostre forze al maldestro tentativo di certuni irresponsabili di portare questa Comunità e questo territorio verso un passato che abbiamo sonoramente sconfitto nei modi, nei metodi, grazie ad una azione di governo forte e coesa che ha messo al primo posto in assoluto della propria mission politico-istituzionale l’interesse della collettività.
Se qualcuno ha mai maldestramente pensato che questa azione di governo potesse essere scalfita, quel qualcuno si è sbagliato di grosso ed è bene che cambi strada ed obiettivo.
Noi continueremo quotidianamente ed a tutti i costi l’azione di cambiamento che partì due anni e mezzo fa con l’elezione di Maurizio Dipietro a Sindaco della Città di Enna; a qualcuno tutto ciò potrà sicuramente non piacere specie se paragonata alla propria pochezza politico-amministrativa ma è bene che da un lato se ne faccia una ragione, dall’altro la smetta di prendere in giro i nostri Concittadini”.