Consiglieri comunali M5S Enna: Sindaco bravo a mettere mani in tasca ai cittadini portando bollette a livelli massimi

fatoEntro marzo è atteso in consiglio comunale l’arrivo, per la sua approvazione, del bilancio di previsione e su questo strumento finanziario iniziano già a studiare i gruppi consiliari per cercare di apportare proposte e migliorie soprattutto in tema di tariffe.
Il Movimento 5 Stelle con i suoi due componenti Davide Solfato e Cinzia Amato sta già studiando le azioni da portare avanti già sin dalla commissione bilancio. In questo periodo, dicono, si stanno occupando soprattutto di rifiuti ed acqua.
«Sui rifiuti proporremo delle modifiche al regolamento Iuc e stiamo riscontrando diverse anomalie sulla bollettazione 2017 a cui qualcuno a breve dovrà darci conto e ragione» spiegano Solfato ed Amato i quali sostengono che «rimangono lati oscuri su alcune voci che abbiamo sempre denunciato come i crediti insegibili che tali non sono e che sono invece stati inseriti per aumentare il gettito senza avere alcun reale calcolo trasparente». Per i due pentastellati Dipietro « è stato bravo solo a mettere le mani in tasca ai cittadini portando le bollette a livelli massimi smentendo ciò che annunciava in campagna elettorale e nel suo passato politico».
I due consiglieri comunali sottolineano che «abbiamo fatto presente tante volte la necessità di iniziare politiche di “riduzione” di rifiuti e iniziare ad attuare soluzioni come l’economia circolare per sopperire alla mancanza di un centro di compostaggio fondamentale che dopo anni e anni di parole rimane chiuso. Se i soldi vengono dati solo alle megadiscariche non ci sarà alcun futuro virtuoso».
Sul fronte acqua sostengono che «sembra non interessare più a questa amministrazione che si è limitata solo a pochissime azioni, più che altro di slogan. Noi continuiamo imperterriti a segnalare le gravi irregolarità nella gestione privata come avvenuto questa settimana in Assemblea Regionale Siciliana tramite i nostri portavoce a cui seguiranno altre, ulteriori azioni a Roma» concludono Amato e Solfato che dicono di attendere la documentazione sul bilancio per poi proporre le loro idee.

n.d.r.: ci piacerebbe sapere quali sono le gravi irregolarità nella gestione privata acqua!, e se tali si è provveduto a segnalarle agli organi inquirenti?