Il decreto ministeriale è costituito da 3 articoli e un allegato contenente il testo relativo alla revisione delle norme: nell’articolo 1 si stabilisce l’approvazione del testo contenuto nell’allegato; nell’articolo 2 si precisa la durata del periodo transitorio successivo alla pubblicazione delle norme 2018; nell’articolo 3 si indica che l’entrata in vigore delle nuove norme tecniche sarà a 30 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale. In allegato al D.M. è presente il testo della nuova norma che risulta diviso in 12 capitoli.
Una delle principali novità delle nuove norme è l’introduzione di semplificazioni per gli interventi di adeguamento sismico degli edifici esistenti: secondo le nuove regole, in caso di mutazione di destinazione d’uso e di modifiche di classe d’uso che conducano a costruzioni di classe III ad uso scolastico o di classe IV, è previsto uno sconto del 20% sulla verifica. Tale semplificazione è stata introdotta anche al fine di migliorare il funzionamento del sisma bonus e di consentire la realizzazione di interventi di ristrutturazione con costi sostenibili ed evitare operazioni di ristrutturazioni troppo costose. Nel periodo transitorio si possono continuare ad applicare le previgenti norme tecniche in caso di: opere private le cui parti strutturali siano in corso di esecuzione o per le quali sia già stato depositato il progetto esecutivo; opere pubbliche in corso di esecuzione con contratti già firmati o con progetti definitivi o esecutivi già affidati.
L’entrata in vigore è fissata dopo 30 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta; verrà,di poi, emanata la circolare esplicativa a beneficio dei professionisti tutti.
Nino Costanzo