Terremoto politico a Valguarnera. Amministrazione targata Francesca Draià PD, non ha più maggioranza, perde pure il vicesindaco
Valguarnera - 25/03/2018
Terremoto politico al Comune di Valguarnera. L’amministrazione comunale targata Francesca Draià PD, non ha più la maggioranza in consiglio comunale e perde pure il vicesindaco Alfonso Trovato, su provvedimento firmato stamane dal sindaco che gli ha revocato la delega. Trovato è uomo molto vicino politicamente all’ex consigliere provinciale Pippo Castoro. Lo strappo si è consumato nella seduta consiliare di ieri pomeriggio, in una atmosfera surreale, dove tutti si accusavano a vicenda. Un atto quello consumatosi, che potrebbe essere determinante per il prosieguo della Giunta cittadina. Il pomo della discordia, oltre che di natura prettamente politica, è stato il piano integrato dei rifiuti pluriennale e il piano provvisorio 2018, bocciato con i voti determinanti della minoranza composta da “L’Altra Voce” e Forza Italia e di due consiglieri di maggioranza. A determinare la defaillance nel gruppo di maggioranza sono state le assenze dei consiglieri Bentivegna e Pecora nonché il voto contrario dei consiglieri Cristoforo Alessi e Fabio Arena, quest’ultimo segretario della locale sezione del PD. Alfonso Trovato[/caption] Alla fine il punto è stato bocciato con 7 voti contrari e 6 a favore. Ma cosa è successo di tanto rilevante? Il tutto risalirebbe a febbraio scorso allorquando il gruppo dirigente del PD decise di autosospendersi e non fare campagna elettorale in vista delle elezioni politiche del 4 marzo scorso, poiché non era stata consultata la base per le candidature al Parlamento. Decisione che non sarebbe stata rispettata né dal sindaco né da alcuni assessori e consiglieri, che anzi si sarebbero posti contro la posizione ufficiale del partito. Da qui i mal di pancia e i distinguo che si erano manifestati già nella seduta scorsa. Ieri sera l’epilogo, con la maggioranza che è andata sotto in un provvedimento importante per l’amministrazione comunale. Sotto col voto contrario e determinante del segretario Fabio Arena e del neo consigliere Cristoforo Alessi e per il prosieguo, da valutare la posizione politica dei due assenti Bentivegna e Pecora. Il sindaco prima del voto, intuendo forse quello che stava per accadere, ha fatto un accorato appello a tutti, compreso le forze di opposizione, affermando che il nuovo piano rifiuti, una volta approvato, chiudeva una fase di incertezza che si protraeva da parecchi anni e segnava un punto di svolta nella gestione, avendo avviato la raccolta differenziata. Ma l’appello non è stato raccolto né da alcuni dei suoi consiglieri né com’era ovvio dall’opposizione.

Alfonso Trovato
Rino Caltagirone