Nicosia. Verità penultime, versi d’emozioni, percezioni e sentimenti

Nicosia. “Verità penultime”: sono i pensieri di un insieme di espe-rienze, emozioni, percezioni che lasciano prepotentemente il segno nel libretto poetico scritto, con delicatezza di spirito del tutto ine-dita da Rita Scinardi. Ascoltando i versi, presentati in un convi-viale di cultura, viene spontaneo sentirsi conquistati dalle emozioni che ci permettono di conoscere la realtà sotto un altro aspetto, quello dell’interazione con il nostro mondo interiore, con i nostri desideri, le nostre ansie, lo svago, l’amore, le nostre paure. Rita Scinardi, docente dell’Istituto superiore “F.lli Testa” di Nicosia, nonché apprezzata artista con la passione della pittura, ha voluto dare spazio a tutte le proprie emozioni e percezioni, riconoscendole e traducendole in poesia. “L’estetica, la grazia dei versi da sole non bastano. Diventano –ha evidenziato il critico, prof. Nicola Amoruso – significativi gli ambiti della quotidianità, degli affetti, dei sentimenti, dei pensieri che animano il miscuglio delle “Verità penultime”. La raccolta, suddivisa in tre gruppi di poesie, “Poesie teologiche”, “Versi sparsi”, “Lettere al figlio”, “affascina tanto per il contenuto di poesia vera, originale nella forma tanto nell’invenzione di metafore, di similitudini, di travolgenti passioni, ricordi, affetti più cari, di sensazioni, ricordi”. Il riscontro di que-sta “verità” è evidente leggendo la poesia sulla “Amicizia”, “ virtù che –secondo Aristotele è fondamentale per la vita, perché nessuno vivrebbe senza amici. Essa dà sapore alle altre virtù. E’ attraverso l’amicizia che cresciamo, allarghiamo i confini del nostro mondo oltre la sfera familiare”. Esplicativo, in questo stesso senso, anche il contenuto dei versi messi a fuoco da Rita Scinardi: “Amicizia / Al confine dell’incorporeo / l’unicità dell’evento / ha suscitato / la reciprocità dello sguardo / La grazia del sorriso / La bellezza del gesto / Non è fuoco che arde / e non è fiamma / che brucia e distrugge / E’ paracadute che salva / Amicizia che dura.

Carmelo Loibiso